FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] di analisi sublime di un nostro geometra), pp. 37-92;il X e l'XI, dal titolo rispettivamente: Estratto dell'arte euristica di un nostro geometra ed ha per oggetto i problemi de Inclinationibus universalizzati che si posson dire delle applicazioni [pp ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] dell'utilità multi-attributo, i metodi basati sulle reti ceteris-paribus, i metodi basati sulle strategie di d. euristica, oltre che i metodi di ottimizzazione vincolata.
Limiti dei modelli e loro applicabilità
È bene evidenziare anche alcuni limiti ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] sociale della statistica in quanto rappresentazione può ritrovarsi nelle attese delle collettività umane, se una prima ragione euristica viene dalla filosofia empirista, la statistica, in quanto metodo induttivo, muove da tutt'altre premesse. Dall ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] x(0)=x(T), x′(0)=x′(T). Le motivazioni provengono dallo studio delle vibrazioni del pendolo forzato [23] trattato euristicamente da Georg Duffing (1861-1944) nel 1918 a partire dall'approssimazione
,
e dall'analisi dell'oscillatore di van der Pol ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] il terzo tema, quello dell'ars inveniendi e dell'ars analytica, coltivato soprattutto dai matematici alle prese con il problema dell'euristica e dell'invenzione, sarà illustrato attraverso l'opera di Ṯābit ibn Qurra, Ibrāhīm ibn Sinān, al-Siǧzī e al ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] appariva a molti un salto nel vuoto. Newton insisteva spesso sul fatto che i metodi simbolici sono soltanto parte dell'euristica, del metodo della scoperta ma non del metodo scientifico di dimostrazione. Egli era convinto che i simboli che il ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , anche se presenta rischi di degenerazione in senso olistico quando se ne perda di vista la valenza essenzialmente euristica per assumere il s. politico non come modello ma, impropriamente, come realtà a sé stante.
Nella tradizione analitica ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] analogici). È piuttosto la funzione strumentale e di costrutto teorico che è stata sottolineata. Il m. svolgerebbe cioè una funzione euristica e di schema di riferimento, non più una funzione esplicativa (contrariamente alle tesi di Campbell e di P.W ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di un'indagine ulteriore. Perciò Aristotele considera l'esposizione delle dottrine degli antichi come un'importante strategia euristica preliminare nella sua ricerca della verità; essa fa parte del suo procedimento più generale che consiste nel ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] ideale che cade in un vuoto ideale (un vuoto soltanto pensato, in quelle esperienze). Questo è il significato euristico dell'esperimento galileiano, il canone metodologico che ha avviato alla scienza moderna; non è ripetizione della realtà fenomenica ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...