Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] geometria nel campo della fisica, alla quale si doveva sostituire «la diretta dimostrazione sperimentale», la cui fecondità euristica è comprovata, nei tempi moderni, dai risultati conseguiti da Galilei, che ha spiegato peculiaria naturae effecta ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] è anche vero che proprio questo carattere enciclopedico favorì la fortuna del Libro grazie all'insostituibile contributo ch'esso porgeva all'euristica dei lettori italiani e stranieri.
L'E. morì a Mantova di febbre terzana il 26 luglio del 1525, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] , oltre a un ruolo essenziale nel favorire lo scambio e l’accumulazione delle ricchezze, anche una funzione euristica come strumento per comprendere la complessità dell’economia reale. Ed è proprio nell’importanza dell’economia monetaria e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] definirsi uno "sternismo novecentesco", in riferimento alla metanarrativa di Sterne, ma con l'innesto di quella drammatica tensione euristica che caratterizza la letteratura del Moderno: con le prospettive aperte dalla sua scrittura, il G. porta la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] universale' in cui vedeva non soltanto un mezzo per inventariare tutti i pensieri, ma a cui attribuiva anche una funzione euristica. La scienza cartesiana, in questo senso, non finisce con i soli risultati di Descartes. Per la sua fecondità, come per ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...