sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , anche se presenta rischi di degenerazione in senso olistico quando se ne perda di vista la valenza essenzialmente euristica per assumere il s. politico non come modello ma, impropriamente, come realtà a sé stante.
Nella tradizione analitica ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] o fra asse e asse psicopatologico). In quarto luogo, la nosografia dei disturbi psichiatrici ha una sua grande forza euristica a condizione che non la si consideri una classificazione linneiana e neppure una classificazione etologica; i soggetti che ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] flusso di stimoli in ingresso. Nuovi dispositivi, ancora in corso di sviluppo, potranno fornire in futuro uno strumento euristico per l'analisi delle teorie sulla dinamica dell'apprendimento.
La memoria di lavoro e la classificazione degli stimoli
La ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] da Haller ai numerosi avversari; tuttavia, ciò che colpisce di più scorrendo i loro testi è proprio la fecondità euristica della disputa: raramente, infatti, essa si fermò su singoli dettagli o s'impuntò sul mero pregiudizio ideologico. L'accusa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] netta distinzione fra la speculazione e la scienza, e fra la conoscenza e le presupposizioni metodologiche, ovvero l'euristica. Benché fosse stato egli stesso entusiasta fautore di ipotesi speculative circa le origini naturali del Sistema solare e ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di un'indagine ulteriore. Perciò Aristotele considera l'esposizione delle dottrine degli antichi come un'importante strategia euristica preliminare nella sua ricerca della verità; essa fa parte del suo procedimento più generale che consiste nel ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] soltanto dalla paura, alla ricerca scientifica, perché non è con la semplice paura o, per dirla con Jonas, con "l'euristica della paura" - che si controllano i processi in atto. La paura resta sempre una cattiva consigliera. Quello che invece serve ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...