Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] narrante’, in una deriva dell’interpretazione libera e duttile, ma abbandonata all’arbitrio. Più adeguata, in una dimensione euristica, è l’idea direttrice di una tensione verso un metodo; come strategia di ricerca infinita, più che come affermazione ...
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Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] è limitata, e le simulazioni svolgono la funzione di veri e propri ‘esperimenti in silico’, svolgendo una funzione euristica insostituibile nella validazione dei modelli e nella comprensione delle loro implicazioni.
Il livello di descrizione a cui si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] fine di ogni finalità, del venir meno di qualsiasi orizzonte di riscatto; tale documento riveste una fondamentale funzione euristica, perché fornisce i criteri per individuare due opposte modalità di concepire il tema della fine del mondo, a seconda ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] sarebbero classificati come R e tutti gli Uccelli come K). Nonostante questi limiti, l'approccio ha una sua validità euristica e può essere considerato utile in un contesto di gestione e conservazione faunistica. È infatti evidente che le specie R ...
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Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] , disponendo se possibile di una soluzione iniziale ammissibile (ma non necessariamente ottima) ottenuta eventualmente per via euristica e mantenendola come ottimo corrente, costruisce un albero di enumerazione i cui nodi corrispondono a problemi nei ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] . Di modo che il confronto sulla filosofia di Marx – sul suo statuto epistemico e le sue ascendenze; sul suo valore euristico; sui suoi rapporti con la storia e la storiografia, la sfera morale e la prassi politica – appare retrospettivamente un ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di adattamento, che è visto pertanto in una prospettiva non funzionalista. Harris ha una concezione dell'adattamento fondamentalmente euristica. Egli ritiene che siano gli sforzi degli individui per soddisfare i propri bisogni e le proprie esigenze a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] comportavano come se fossero costituiti da particelle materiali, del tipo proposto da Einstein nel 1905 con la sua teoria euristica della luce. Einstein aveva attirato l'attenzione sulla peculiarità della luce ultravioletta, che era candidata in modo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] universale' in cui vedeva non soltanto un mezzo per inventariare tutti i pensieri, ma a cui attribuiva anche una funzione euristica. La scienza cartesiana, in questo senso, non finisce con i soli risultati di Descartes. Per la sua fecondità, come per ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] ideale che cade in un vuoto ideale (un vuoto soltanto pensato, in quelle esperienze). Questo è il significato euristico dell'esperimento galileiano, il canone metodologico che ha avviato alla scienza moderna; non è ripetizione della realtà fenomenica ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...