GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di frequentare varie accademie letterarie fiorentine, specie gli Apatisti, dove lesse una propria traduzione in versi dell'Ecuba di Euripide, poi edita a Firenze nel 1725. Negli stessi anni tradusse anche alcune tragedie di Sofocle e le Troadi di ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] anche frammenti di contenuto più complesso, come l'o. 1147 della raccolta del Wilcken, d'età tolemaica, con un brano dell'Ippolito d'Euripide; l'o. Reinach, del sec. II-I a. C., contenente un frammento di mimo; l'o. Berl. 12319, del sec. III d. C ...
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KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] già del IV sec. a. C., vale a dire posteriori e chiaramente ispirate nella loro univocità dalla tragedia Andromeda di Euripide (412 a. C.). Così nelle tarde figurazioni della ceramografia attica come di quella italiota K. figura con una convenzionale ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] sono naturalmente dovute gran parte delle notizie pervenuteci, sorprendenti e quasi inspiegabili appaiono altri casi riferiti da altri autori. Euripide, ad esempio, chiama x. il cavallo di Troia (Troades, 525), che non è un simulacro di divinità e ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] -omerica la leggenda di E. si arricchisce di elementi nuovi per opera del ciclo epico e della tragedia (soprattutto di Euripide, che la trattò nell'Ecuba, nelle Troiane e nell'Alessandro). Tre punti vengono particolarmente sviluppati: il sogno che E ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] sul lido Reteo. Proclo attesta che nella Piccola Iliade si narrava come D. divenisse marito di Elena ed anche uno scolio di Euripide lo conferma (Schol. Eur., Andr., v, 229). Nelle Troadi invece (Eur., Tr., 959 ss.) D. rapisce Elena con la violenza ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] affermerà più tardi che "quelli che noi chiamiamo satiri gli antichi chiamavano sileni" (ad Nic., Alex., 27).
Già in Euripide i satiri sono considerati figli del vecchio Sileno e quindi essi stessi sileni (Cycl., 100), mentre più tardi Diodoro li ...
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MANTO (Μαυτώ)
S. de Marinis
Mitica profetessa, figlia dell'indovino tebano Tiresia. Dopo la caduta di Tebe, come preda di guerra da dedicare ad Apollo, fu mandata dai vincitori a Delfi, dove fu la prima [...] accompagna il personaggio. Una delle scene, che costituiscono l'illustrazione diretta di alcuni passi delle Fenicie di Euripide, mostra Creonte che si getta supplicante ai piedi dell'indovino Tiresia, rappresentato come un vecchio cieco e brancolante ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] augurali. Al mito eschileo, che si conclude con l'assoluzione di O., vennero in seguito aggiunti altri episodî. In Euripide sono trattate le avventure dell'eroe con Pilade, posteriori all'assoluzione: il viaggio dei due in Tauride alla ricerca della ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (v. vol. vi, p. 36)
Red.
I recenti scavi tedeschi sono stati effettuati in diverse zone della città: sull'acropoli, in corrispondenza della terrazza [...] il IV sec. a. C. e il periodo tardo-antico: notevoli tra i ritratti romani, le immagini di Antistene, Socrate (?), Euripide tipo Farnese, Senofonte e Adriano, oltre al busto acefalo che l'iscrizione indica come il ritratto di Dione di Prusia. Ancora ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...