FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] da Ercolano che rappresenta una scena teatrale, ed in essa si è voluto riconoscere una scena del secondo Ippolito di Euripide. Una raffigurazione sicura di F. è nel gruppo di pitture da Tor Marancia (Biblioteca Vaticana) con eroine di miti erotici ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] P. e di un toro inviato a Creta da Posidone. La più antica fonte del mito a noi nota è nei Κρῆτες di Euripide.
La sua illustrazione nelle arti figurative è giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P ...
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MEROPE (Μερόπη, Merope)
S. de Marinis
2°. - Figlia del re arcade Cipselo, fu moglie dell'eraclide Cresfonte, il quale conquistò la Messenia stabilendovi il proprio domicilio che ebbe però breve durata, [...] mentite spoglie, come messaggero della morte stessa di Aipytos, lo uccise.
L'argomento costituisce la base del Cresfonte di Euripide, tragedia di cui M. è protagonista. Unica raffigurazione certa di M. può considerarsi quella di un rilievo del tempio ...
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PENTEO (Πενθεύς)
E. Paribeni
Re mitico di Tebe, figlio di Echion uno degli Sparti nati dai denti del Drago e da Agave figlia di Cadmo. Il nome non diversamente da altri in cui è presente la stessa radice, [...] e i sacrifici cruenti del mondo dionisiaco trovano la loro più naturale espressione. Di conseguenza accanto ad Eschilo e ad Euripide la storia di P. è stata trattata da Xenokles, da Iophon, Chairemon e dallo Pseudo-Thespis in Attica, da Likophron ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] . Imprigionato da Minosse per aver aiutato Teseo nella uccisione del Minotauro o secondo una versione forse non anteriore ad Euripide, per aver costruito la vacca, fugge a volo fabbricandosi le ali; in questa fuga perde il figlio Icaro; secondo ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] Sappiamo dalle fonti scritte che Archelao vi edificò uno splendido palazzo, adorno di pitture murali, ove ospitò importanti poeti, fra cui Euripide, che a P. scrisse e presentò le Baccanti. Dall'epoca del regno di Filippo ii e di Alessandro Magno, P ...
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FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] morte e furono mutate in pioppi e le loro lacrime in ambra; Eridano divenne la costellazione del Fiume. Eschilo, Euripide e i poeti alessandrini diedero poi altre versioni del mito.
Gli episodî della saga di F. furono spesso rappresentati. Pausania ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] th. per tali tempietti è testimoniata a cominciare da Erodoto (i, 51 e iv, 162) e poi da Senofonte (Anab., v, 3, 5); da Euripide (Ion, 1141); da Strabone (ix, 3, 8) Diodoro Siculo (xiv, 93) e Pausania (vi, 19, 1 ss.; x, ii, 1 ss.) specialmente per i ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] cultura del giovanetto, che, a tredici anni, già era in grado di tradurre con grande abilità l'Ecuba di Euripide e, pur conservando la più vivace natura giovanile, possedeva quella formidabile cultura umanistica che gli permise di essere il più ...
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ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] A. all'ultimo è salvata: o per clemenza di Persefone, o in seguito a una lotta sostenuta da Eracle contro Thanatos (Euripide), o perché Eracle scende agli Inferi a liberarla. Nelle rappresentazioni figurate relative al mito di Pelia, A. non appare ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...