Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] e che i tragici, da Eschilo in poi, presentavano ai concorsi drammatici dopo la trilogia tragica. Sono rimasti un d. satiresco di Euripide, intero, il Ciclope, uno mutilo di Sofocle, ᾿Ιχνευταί («I cercatori di tracce») e molti frammenti e titoli. La ...
Leggi Tutto
Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] (gr. 'Ιϕιγένεια ἡ ἐν Αὐλίδι), che fu rappresentata dopo la morte del poeta nel 406 o 405 a. C. dal figlio Euripide il giovane e subì poi qualche rimaneggiamento specialmente nel finale, tratta del sacrificio di Ifigenia; e l'Ifigenia in Tauride o ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ερμιόνη) Nella mitologia greca, bellissima figlia di Menelao e di Elena. Sposò Neottolemo, figlio di Achille, ma senza aver figli. Mentre Neottolemo, che da Andromaca aveva avuto Molosso, era a Delfi [...] di E., questa tramò contro Andromaca e Molosso, che furono salvati da Peleo. Neottolemo fu ucciso in Delfi da Oreste, che E. infine sposò dandogli il figlio Tisameno.
Del mito di E. si parla nell’Andromaca di Euripide e nelle Eroidi di Ovidio. ...
Leggi Tutto
Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] . Seneca, invece, immagina che sia Fedra in persona a incolpare Ippolito presso Teseo, provocandone la morte proprio come in Euripide; tuttavia, all'annuncio della fine del giovane, Fedra rivela la verità, scagiona Ippolito e si toglie la vita con ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale italiana (Roma 1925 - ivi 1987). Uscita dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, si rivelò in I dialoghi delle Carmelitane di G. Bernanos (1952; regia di O. Costa). Dotata di una voce [...] (Fabbri, Cocteau) e con i classici (Shakespeare, Alfieri, Goldoni), mostrandosi attrice tragica di grandi risorse in testi come Edipo re di Sofocle (1963); Andromaca (1964) e Ippolito (1965) di Euripide. Molto attiva anche in televisione. ...
Leggi Tutto
Il primo attore che nell’antico teatro greco sosteneva sulla scena la parte del personaggio principale (la tradizione attribuì a Eschilo l’invenzione del secondo attore, il deuteragonista, e a Sofocle [...] e ciò era possibile per l’uso della maschera; per es., la parte del nunzio che, specie nelle tragedie di Euripide, aveva molta importanza.
Anche, il personaggio principale di un’opera teatrale, lirica, cinematografica, oppure narrativa o figurativa. ...
Leggi Tutto
VERNARDAKIS, Demetrio (Δημήτριος Βερναρδάκης)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e drammaturgo neogreco, nato a Lesbo nel 1834. Studiò lettere ad Atene e in Germania; fu professore di storia nell'università [...] Maria Doxapatrì, Cipselidi, Merope, Frosine, Fausta e Antiope, che oltre all'influenza del dramma antico e specialmente di Euripide, risentono l'influsso del teatro di Shakespeare e romantico. Delle molte sue opere storiche e filologiche (pubblicò e ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Firenze 1906 - Roma 1982). Esordì nel 1928 nella compagnia di L. Carini; fu poi con U. Palmarini, S. Tofano, nel 1937 prima attrice con N. Besozzi e A. Falconi, nel 1938 socia di N. Besozzi, [...] della signora Warren di Shaw (1943); Il giardino dei ciliegi (1947) e Le tre sorelle (1952) di Čecov; Medea di Euripide (1952); La folle di Chaillot di Giraudoux (1955); La moglie ideale di Praga (1956); Chi ha paura di Virginia Woolf? (1963 ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] del Corriere, Ambrosiano. Le prime prove come costumista risalgono al 1928, quando partecipò alla messa in scena dell'Alcesti di Euripide al teatro Greco di Agrigento e di due traiedie di E. Romagnoli, Il mistero di Persefone e Il carro di Dioniso ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] sei tragedie d'argomento greco (Medus, Atalanta, Iliona, Periboea, Dulorestes, Pentheus), tutte variamente derivate da famosi drammi di Euripide. Dubbia l'attribuzione a P. di un Protesilaus e di qualche altra tragedia, di cui è trasmesso il titolo ...
Leggi Tutto
euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...