FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] di Platone e dalla scoperta di Lucrezio. In quegli anni lesse i classici e tentò alcune traduzioni da Plauto, Euripide, Orazio, Terenzio e Seneca, oggi conservate nell'archivio Forteguerri. Inoltre non disdegnò la letteratura italiana e studiò con ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] lo solleciti, almeno, la fisionomia degli autori (si pensi, per esempio, al volgarizzamento bandelliano dell'Ecuba di Euripide, dall'insolito e curioso profilo metrico, oppure all'inedita tragedia di Daniele Barbaro, notevole anche per l'assunto ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] e drammatiche, che pur sono le più numerose. In queste appare più evidente il difetto del suo stile, mancante di rilievo e sfumature. Il suo Canzoniere e gli altri scritti in volgare e in latino sono di scarso valore. Tradusse l'Ecuba di Euripide. ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] e varietà di elaborazione metrica si può scorgere un’unità di stile, pur differenziato, nei tre tragici Eschilo, Sofocle, Euripide. Alla fine del 5° sec. a.C. la strofica andò gradualmente scomparendo, e la poesia divenne quasi esclusivamente ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] vantava di avere tre anime. A noi, oltre 19 titoli, sono giunti molti frammenti di tragedie, riprese a preferenza da Euripide e dal ciclo troiano; ebbero molto successo; ancora nel 54 a. C. si rappresentava l'Andromacha aechmalotis ("A. prigioniera ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] retorica; in seguito V. subì l'influenza di G. du Bartas, per trovare poi ispirazione nei classici (Seneca, Sofocle, Euripide, di cui tradusse le opere). Tra i drammi, scritti in versi alessandrini e suddivisi in cinque atti intervallati dalle strofe ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] dalla figura di Ulisse, S. tradusse l'Odissea di Omero e l'Ulysses di J. Joyce, ma anche Platone, Eraclito, Euripide, Saffo, J.D. Salinger, S. Bellow, A. Ginsberg, I. Calvino. Sono usciti postumi Nuoruuden päiväkirjat (1984, Diari di gioventù) e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di Ecuba sulle rovine di Troia (Poeti bizantini, 1979, carme IX) nel quale, ispirandosi a Omero e alle tragedie di Euripide Troiane ed Ecuba, tradisce però la difficoltà di gestire le fonti e finisce per perdere il senso della misura, affastellando ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] . Tra i primi vanno citati: L'iteratio nell'Eneide, Catania 1901; L'origine delle cose e la natura dell'anima in Euripide, Roma 1906; Ardimenti classici e aberrazioni futuristiche, in La Rassegna, XXVI (1918), 1, poi Napoli 1918; Lygdamo e Neera, in ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] tragedia classicheggiante in versi, edita nel 1578 a Venezia. In essa l'autore si limita a ricalcare le orme di Euripide e principalmente di Seneca: ma la Fedra del B. non è che una pallida parafrasi scolastica delle sue progenitrici classiche ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...