Scrittore francese (Rennes 1807 - Parigi 1878). Rivolse la maggior parte della sua attività al teatro: scrisse l'Histoire du théâtre français (1843-63), Curiosités dramatiques et littéraires (1855) e adattò [...] alle scene francesi Aristofane, Euripide, Lope de Vega e Calderón. ...
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Filologo classico (n. Varsavia 1900 - m. 1981); trasferitosi negli USA nel 1941 e naturalizzato nel 1946, insegnò nell'univ. di Urbana (Illinois) dal 1945. Si occupò della tradizione manoscritta di Pindaro, [...] Eschilo, Sofocle, Euripide. Tra le opere: De codicibus Pindaricis (1932); Pindari carmina cum fragmentis (1948; 2a ed. 1952); Studies in the manuscript tradition of Sophocles (1952); The byzantine manuscript tradition of the tragedies of Euripides ( ...
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Scrittore francese (La Péruse, Angoumois, 1529 - ivi 1554). Allievo di M.-A. Muret e G. Buchanan al collegio di Boncourt, condiscepolo di R. Belleau ed É. Jodelle, scrisse una tragedia ispirata a Seneca [...] ed Euripide, Médée, pubblicata nel 1551, e versi lirici in cui si mostrò seguace di Ronsard e Du Bellay. Fece parte della Brigade, primo nucleo della Pléiade. ...
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Umanista spagnolo (n. Alcaraz 1530 ? - m. 1595 ?). Insegnò a lungo nell'università di Saragozza. Tradusse dal latino e dal greco numerose opere di teatro (tra cui le commedie di Terenzio e la Medea di [...] Euripide) e alcune opere di Cicerone, Platone, Aristotele. In Apuntamientos de como se deven reformar las doctrinas ... (1589) difese l'uso della lingua volgare nei trattati scientifici quale efficace mezzo di divulgazione del sapere. Scrisse, in ...
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1. Figlio (5º sec. a. C.) del grande tragico Eschilo; vinse quattro volte nei concorsi tragici con opere del padre, ma compose egli stesso tragedie proprie. Nel 431 a. C. vinse su Sofocle ed Euripide. [...] Di un suo fratello, anch'egli poeta tragico, ci è noto soltanto il nome: Bione (o Eveone). 2. Poeta e grammatico greco (n. Calcide d'Eubea 276 a. C. - m. 187 a. C.). Visse a lungo ad Atene, poi fu a capo ...
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Umanista bizantino (n. Salonicco fine sec. 13º - m. 1330 circa), autore di opere teologiche, storiche e filosofiche; tra queste una Scelta di nomi e verbi attici (᾿Εκλογὴ ὀνομάτων καὶ ῥημάτων ᾿Αττικῶν) [...] e scolî a Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane. ...
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Attrice (Pireo 1900 - Atene 1973). Studiò al conservatorio di Atene e cominciò come cantante lirica, ma si affermò per le straordinarie qualità di attrice drammatica. Dal 1932 col Teatro nazionale di Atene, [...] interpretò Eschilo, Sofocle, Euripide, Ibsen, Shakespeare, Wilde, ecc., partecipando a varie tournée all'estero, tra cui una negli USA (1942) dove recitò in una memorabile messa in scena di Hedda Gabler di Ibsen. Rivelatasi sullo schermo in For whom ...
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Letterato, filologo, matematico, musicologo (Firenze 1519 - Roma 1594), autore di un Discorso sopra la musica (1602) e di un'altra opera più ampia, in latino, De modis musicis, rimasta inedita. Trovò con [...] B. Barbadosi L'Elettra di Euripide e ne fu il primo editore (1545). ...
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Tragediografo (Lentini 1562 - Palermo 1648). Gesuita dal 1582, scrisse 45 tragedie edificanti (edite in 14 voll. tra il 1632 e il 1648), d'argomento biblico, agiografico, popolare e storico. Tradusse o [...] parafrasò parecchie tragedie di Sofocle e di Euripide. ...
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Architetto (Barlassina 1896 - Milano 1980); operò sempre in collaborazione con Claudio Vender (Milano 1904 - ivi 1986). Le loro realizzazioni si inseriscono nella corrente razionalista degli anni Trenta [...] con caratteristiche mantenute anche nel dopoguerra (Milano: case d'abitazione in via Euripide, 1933, 1937; edifici per uffici e abitazione in via Albricci, 1939-44, 1953-56; sistemazione di varî negozî, ecc.). ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...