GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] l'archivio domestico di casa Gravisi" (ibid., p. 169). A quel rapporto didattico risalgono note Sopra l'Ecuba di Euripide tradotta dal padre Michelangelo Carmeli… (19 ott. 1743) e una Traduzione dal greco in latino dell'orazione d'Isocrate a ...
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RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] dedicò le traduzioni di Demostene (Decreti degli Ateniesi dal De Corona) e di alcune epistole (Diogene, Ippocrate, Euripide); altro illustre allievo fu Lorenzo Valla, oltre a Condulmer. Nel 1440, quando stava per diventare cancelliere di Perugia ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] ) e per l'Arianna a Nasso di R. Strauss (11 genn. 1963), tra alti e bassi della sua attività registica ordinaria (Le Fenicie di Euripide furono applaudite con convinzione al teatro Grande di Pompei il 25 luglio 1963, ma l'Edoardo II di B. Brecht e L ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] .
L'attività di filologo del M. ebbe inizio con la pubblicazione (Roma 1813) di una traduzione dell'Ecuba di Euripide dovuta a M. Bandello, scrittore da lui molto ammirato, integrata con una biografia del letterato e un'accurata descrizione del ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] spettacoli all’aperto o d’eccezione in cui si misurò anche con la drammaturgia di Eschilo (Agamennone, 1952) e di Euripide (Ifigenia in Tauride, 1957).
A Roma aveva intanto sposato nel 1951 Fioretta Pierella da cui ebbe quattro figli: Giovan Battista ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] ’arrivo degli imperiali (6 giugno), ma certo non molto prima, essendo tenuto a terminare le lezioni; una nota non autografa sull’Euripide Par. gr. 2810 certifica che il codice fu dato in dono da Musuro il 15 novembre 1512, ma una seconda postilla a ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] tratte da un codice della R. Biblioteca di Torino a cura di L. Costa, Torino, Pomba, 1816, e l'Ecuba, tragedia di Euripide tradotta in verso toscano,Roma, De Romanis, 1813 (a cura di G. Manzi, dal codice Vat. Reg. 1395). La Religiosissimi Fratris ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] del Passato: Contemplazione, 1946; Il dèmone, 1948; L'oracolo degli uomini, 1951; Una tragedia delfica: Ione di Euripide, 1953; Platone medievale e monastico, 1959; Psyché, 1961; La radice metafisica della libertà nell'antignosi plotiniana, 1963 ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] Firenze.
Negli anni Venti illustrò classici greci e latini tradotti da Ettore Romagnoli, come le tragedie di Euripide, recuperando gli stilemi della ceramica grecae interpretandone la calligrafia attraverso la xilografia (Mingotti, p. 120). Al mondo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , l'Ifigenia e la Medea, edite dai Giolito, l'una nel 1551 e l'altra nel 1557 e '58, tutte tratte da Euripide, insieme alla Didone, Aldus 1547, e la Marianna, Giolito 1565 - le uniche due di ispirazione non pedissequamente classica - costituiscono il ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...