CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] libretti che, seguendo la tradizione secentesca, si rifanno senza scrupoli alle fonti più diverse (Ovidio, Ariosto, Euripide...) e che conservano ancora caratteristiche tipicamente secentesche come il prologo e la "protesta" di ortodossia religiosa ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] -metodica, si ha l'impressione di trovarsi a fronte d'una storia di temi. E l'Andromeda di Euripide serve, perciò, a intendere Euripide, mentre serve poco o punto a intendere il mito, cioe la trasformazione d'una materia "allotria". Libro, dunque ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] sua intensa attività di traduttore furono le tragedie di Sofocle, Elettra, Edipo e Antigone, e il Ciclope, dramma satirico di Euripide, pubblicati a Roma nel 1782 insieme con un saggio di sue poesie in italiano, greco, latino ed ebraico.
Anche questa ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] di Siena (giugno 1950, regia F. De Crucciati, ripresa poco tempo dopo al Quirino di Roma); quindi Corifea in Le baccanti di Euripide a Siracusa, per la regia di G. Salvini. Nel settembre di quell'anno fu anche protagonista di una Sofonisba di G.G ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] lui e ne ebbe consigli; fu Festa a indicargli come opera fondamentale per gli studi di letteratura greca l’Herakles di Euripide con il commento di Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff.
Con Festa, Pasquali discusse (27 giugno 1907) la tesi di laurea su ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Nolhac), ma l'analisi delle glosse a Omero ed Euripide, presenti negli autografi leontei rinvenuti da Pertusi, rivela piuttosto Laur., XXXI.10 e il S. Marco, 226, entrambi contenenti Euripide e un tempo assegnati, erroneamente, al XVI secolo. Il testo ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] della lingua greca, ampliò i suoi Adagia, compose e corresse la traduzione dell'Ifigeniain Aulide e dell'Ecuba di Euripide e scrisse la difesa delle lettere intitolata Antibarbari. Quest'amicizia durerà per tutta la vita e farà dire a Erasmo ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] di drammi antichi nei teatri all’aperto, nel 1912 inaugurò la stagione del teatro Romano di Fiesole con Le Baccanti di Euripide, rimesso poi in scena nel 1922 al teatro Greco di Siracusa assieme all’Edipo Re di Sofocle con la Compagnia drammatica ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] strofette metastasiane nel tradurre sei tragedie greche: l'Ippolito e l'Elettra di Euripide, pubblicate a Venezia nel 1789; l'Ecuba, l'Ifigenia in Aulide, la Medea di Euripide e le Trachinie di Sofocle, apparse, sempre a Venezia, l'anno dopo.
Entrato ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] questi anni è la sua opera letteraria e agiografica.
Nel 1729 pubblicò una traduzione in endecasillabi sciolti delle due Ifigenie di Euripide con testo greco a fronte (Le due Ifigenie in Aulide,e in Tauri..., Firenze 1729). Sempre a Firenze, anche se ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...