Guidorizzi, Giulio. – Grecista italiano (n. Bergamo 1948). Professore ordinario di Letteratura greca presso l’Università di Torino, condirettore della rivista “Studi Italiani di filologia classica” e direttore [...] (1989), l’edizione e il commento delle Nuvole di Aristofane (1995) e la traduzione dello Ione di Euripide (2001). È autore di numerosi saggi, tra cui occorre citare Il mito di Edipo (con M. Bettini, 2004), Letteratura greca (2003), Il mito greco ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (Δῖον)
S. Stucchi
Città della Macedonia, a N-E dell'Olimpo, fu piuttosto luogo di raduno di eserciti che città fortificata.
Archelao vi costruì un tempio di Zeus, [...] uno stadio, un teatro (nel quale fu invitato Euripide), mura di cinta. Da Augusto ricevette il nome di Colonia Iulia Diensis.
Della città antica si sono scoperte tre strade, di cui la principale misura 5 m di larghezza, il teatro, case romane con ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] avere avvilito la tragedia in confronto alla dignità artistica e alla solennità religiosa di Eschilo (a una "misoginia" di Euripide alludono in particolare le Tesmoforiazuse); e non è facile dire quanto in ciò A. intendesse indulgere ai gusti del suo ...
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SCHWARTZ, Eduard
Filologo, nato a Kiel il 22 agosto 1858, professore di filologia classica in varie università tedesche, da Rostock (1887) a Monaco (sino al 1929).
La vasta sua produzione abbraccia i [...] più svariati campi della letteratura classica, specie greca: edizione degli scolî ad Euripide (Berlino 1887-1891), studî sul romanzo greco (1896), ediz. della Storia Ecclesiastica di Eusebio (Lipsia 1903-1909), e degli atti dei concilî ecumenici ( ...
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1. Figlia di Eretteo ateniese, sposa di Xuthos e madre di Ione, eponimo degli Ioni, che più tardi fu fatto nascere invece da Creusa e da Apollo, mentre da Xuthos essa avrebbe avuto poi Doro e Acheo. Si [...] X, 26,1, e Licofrone, Alex., 1263 seg.
Bibl.: I. Ilberg, in W. H. Roscher, Lexikon der griech. und röm. Myth., II, col. 1425; Koch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, 1922, col. 1825; H. Grégoire, nell'ed. di Euripide, III, Parigi 1923, p. 155 seg. ...
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TRICLINIO, Demetrio
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo bizantino, fiorito nella prima metà del secolo XIV.
Eccelle come critico dei testi sui commentatori dell'età dei Paleologi e si può qualificare il [...] precursore della moderna critica testuale. Commentò ed emendò (non di rado corruppe) Pindaro, Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Esiodo e Teocrito. Caratteristica la sua recensione di Sofocle con commentario ed Excursus sulle figure e sui metri ...
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SILEO (Συλεύς)
E. Paribeni
Personaggio mitico variamente localizzato in Tessaglia o in Macedonia e noto unicamente come avversario di Eracle.
Le tradizioni che si riferiscono a S. sono apparentemente [...] metà del V sec. a. C. precedono con notevole distacco l'immagine in chiave satirica che emerge dal frammento di Euripide (v. syleus, pittore di).
Si tratta peraltro sempre di un personaggio della categoria dei malvagi puniti. Eracle giunge nella sua ...
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Poeta tragico greco (sec. 5º a. C.), figlio di Carcino il Vecchio e padre di Carcino il Giovane; nonostante i severi giudizî di Aristofane (Tesmoforiazuse 169, 441; Rane 86) dovette possedere del talento, [...] se nel 415 a. C., con una tetralogia ispirata alla leggenda tebana, prevalse su Euripide che concorreva con le Troiane. n Si ha notizia di un altro S., figlio di Carcino il Giovane, tragediografo attivo nel sec. 4º a. C. ...
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Poeta latino (n. Pesaro 170 - m. intorno all'84 a. C.); di origine servile, ebbe nella sua lunga vita rinomanza e fortuna. Fu poeta, immaginoso e fecondo, soprattutto di tragedie (restano 45 titoli con [...] 700 versi in brevi frammenti), in alcune delle quali imitò Sofocle ed Euripide, d'argomento romano (praetextae) erano invece: il Brutus, che si riferiva alla cacciata da Roma di Tarquinio il Superbo; il Decius seu Aeneadae, che trattava del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la perdita del patrimonio musicale greco e solo pochi frammenti con notazione musicale sono pervenuti fino a noi: un frammento dell’Oreste di Euripide (pagine del 1° sec. a.C.), due inni delfici (2° sec. a.C.), uno scolio da un epitaffio di Tralle (1 ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...