Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] il secolo. Dopo la sua morte, le c. furono offerte nel 1572 da Alessandro de' Grandi al Duca Alfonso di Ferrara (l'Euripide, il Letto di Policleto), poi acquistate in parte da Tommaso Della Porta, parte dal cardinale d'Este (oggi a Modena). Alcune ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] di attrazione del Sole sia più grande ai vertici di questo triangolo). Inoltre, a ulteriore sostegno di questo argomento, egli cita Euripide e afferma che, se i raggi del Sole avessero la forma di una curva piuttosto che di un triangolo, verrebbero ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] nelle grandi linee, accetta una distinzione di epoche in virtù della quale la decadenza ha inizio dal momento in cui Euripide introduce la forza paralizzante dell'intelletto nel ‟tutto mescolato di Anassagora" e il ‟demonico" Socrate volge sul mondo ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] italiote (fine V-IV sec.).
Oinochòe (οἰνοχόη). - Brocca monoansata per attingere o versare il vino (Esichio, Frinico, Euripide, ecc.). Forma molto diffusa con molte varianti. Tipi principali:
i) corpo panciuto con curva continua dalla bocca alla base ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] le leggi 'non scritte', proprie della tradizione religiosa, e le nuove logiche della politica; più tardi, le Baccanti di Euripide tematizzeranno il confronto fra la città e le forme di religiosità dionisiaca. Per finire, l'Edipo a Colono di Sofocle ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] già dalla tradizione letteraria che lettura prediletta, accanto ai poemi di Omero, erano, fra le tragedie, quelle di Euripide: varie scene mitiche, infatti, come per esempio quella di Fedra e Ippolito dalla antiochena Casa del Pavimento Rosso ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] risale all'Atene del IV secolo a.C., quando furono eretti monumenti agli ultimi grandi poeti tragici, Sofocle ed Euripide, e fu preparato un esemplare statale obbligatorio delle loro opere. Cominciava così una serie di iniziative atte a fissare ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] a nord dell'attuale città di Famagosta. Il nome della città è menzionato nella letteratura greca classica (ad es., da Euripide, Erodoto, Isocrate); secondo la leggenda fu fondata da Teucro, figlio di Telamone, re dell'isola di Salamina (Grecia), dopo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a tipi fissi. Le traduzioni e gli adattamenti del teatro classico (l'Anfitrione di Plauto, tradotto dal Villalobos, l'Ecuba di Euripide e l'Elettra di Sofocle, rimaneggiate da Pérez de Oliva) non sfiorano neppure la vita di un teatro che si mantiene ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la voga di Seneca, da modelli italiani una tragedia di tipo senechiano come Jocasta (1566, adattazione delle Phoenissae di Euripide, di Lodovico Dolce), o un'altra come Tancred and Gismund (1568) che sceneggiava una novella del Boccaccio, entrambe ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...