MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] teatro con il regista Giancarlo Sepe, che la diresse in Vestire gli ignudi (1985) di Pirandello, Medea (1986) di Euripide e Anna dei miracoli (1988) di William Gibson, tre lavori, di grande successo commerciale, trasmessi anche in televisione, nei ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] l'Antologiapianudea (è il già ricordato Laur. 31.28), un Aristotele (Par. gr. 2023), un Pindaro (Par. gr. 2793) e un Euripide (Par. gr. 2808), e forse altri non ancora riconosciuti, che certamente non bastano a collocarlo fra i copisti più attivi del ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] abbozzo scenico Enea in Troia ricavato dal II libro dell'Eneide e, in francese, l'Iphigénie en Aulide ricalcata su Euripide e Racine.
In questo saggio sono importanti per la conoscenza del costume del tempo i capitoli dedicati alla scenografia e all ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] byzantinischen Reich, München 1959, pp. 717-719; C. Schmitt, Un pape réformateur... Bénoft XII, Quaracchi-Florence 1959, p. 320, n. 2; A. Pertusi. La scoperta di Euripide nel primo Umanesimo, in Italia Medievale e Umanistica, III (1960), pp. 104-111. ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] in cui troviamo impegnato l'eroe. È notevole infatti che mentre nei poemi ciclici e in particolare nelle tragedie di Euripide è ad U. che viene attribuita una gran parte di responsabilità, se non addirittura l'attuazione dell'uccisione di Astianatte ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] cintura. Il primo uso può risalire al 409 a. C. La mēchanÿ serviva a far discendere gli dei sulla terra. Euripide la usò risolvendo le situazioni drammatiche, facendo cioè apparire gli dei ex machina. Donde la locuzione deus ex machina per indicare ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] tipo, ma carattere, trattato con quell'abilità psicologica della quale aveva dato il primo esempio la tragedia attica (specie Euripide e specie nella sua Medea, pur parecchio differente da quella apolloniana), e ha col suo esempio agito sui secoli ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] diffusi, furono poi sistematizzati da Aristotele nella Politica, ma ne troviamo l'affermazione anche in scrittori anteriori (Erodoto, Euripide, Platone, gli oratori attici). Fra le correnti che vi si opposero, la più importante e anche, per noi ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] con la Cooperativa Tuscolana il suo discorso principale (Orestea) sfociato in un laboratorio al Fabbricone di Prato (Euripide, Pasolini, Hofmannsthal).
Ma è dagl'improvvisati locali off della capitale che si è mossa la ricerca e sperimentazione ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] già in uno dei dialoghi più tardi di Platone. Persino il psicologismo ellenistico trova già un predecessore in Euripide, ch'è in certo senso proprio una personalità ellenistica anticipata. Le dinastie sono macedoni: macedone, non certo orientale ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...