LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] , Tecnica ed estetica, in Enc. Italiana, X, pp. 346-350; La più antica reliquia di musica scenica. Lo stasimon dell'Oreste di Euripide, in Riv. italiana del dramma, V (1941), 3, pp. 342-346; La Iuditha e la messa in scena, in Quaderno dell'Acc ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] , di Villa Giulia, di Telefo. Alcune stele funerarie attiche, le copie di età romana dei ritratti di Tucidide, di Euripide, e della Tyche di Antiochia, un pregevolissimo originale del III sec. a. C. rappresentante una danzatrice, completano insieme a ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] oratori (Eschine, oltre i più sopra rammentati); di uomini di stato (Filippo di Macedonia, Antioco, ecc.); d'un poeta (Euripide). Molto ammirate le greche del romano M. Bruto, di cui pur qualcuno sostiene, e forse parzialmente a ragione, la genuinità ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] or selvaggio or rassegnato, le compongono un'anima di rara bellezza. Simeta non è uno di quei ritratti a chiaroscuro che ama Euripide. Tutto intorno a lei sono zone d'ombra; il fosco del rito e della notte, il silenzio dell'ancella, la solitudine del ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] nuovo Oreste con regia di Costa per il Maggio musicale fiorentino, poi con Salvini al Teatro Greco di Siracusa ne le Baccanti di Euripide – dove, scrisse d’Amico, fu «Dioniso, “bello, come un bel Dio”» e riempì da solo con la sua presenza l’immenso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] facile. Le tragedie di Seneca, è ben noto, non sarebbero mai esistite senza i grandi tragici greci Eschilo, Sofocle ed Euripide – ma questo ci porta a concludere che lo stesso Shakespeare, pur non avendo mai letto i tragici greci, ma avendo subito ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] mostrano i diversi episodi di questa leggenda che per quanto si sappia, fu trattata in maniera più estesa solo da Euripide. 5) Forse soltanto dall'arte pergamena E. venne considerato padre di Telefo, il quale è considerato capostipite della famiglia ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] morale, che tosto si tramuta in empietà, e la precarietà di fronte alla forza della Tyche. L'ultimo grande tragediografo, Euripide (485-406 a.C.), utilizza invece i tratti politici del tiranno per celebrare la democrazia ateniese.
È tuttavia verso la ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] giugno 1924.
Frattanto proseguirono le rappresentazioni teatrali: nel 1919 andarono in scena, oltre a una versione siciliana del Ciclope di Euripide, tratta dalla traduzione di Romagnoli (’U Ciclopu), L’innesto e L’uomo, la bestia e la virtù,che andò ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] per indicare l'azione di 'leggere', dall'altro alcuni passi di opere teatrali (per es. Ippolito di Euripide, Cavalieri di Aristofane), in cui sono rappresentati personaggi intenti a leggere silenziosamente. Nonostante la diffusione della lettura ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...