Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] principio da le opinioni più antiche, dirò ch’amor sia un gran dio, come già disse Orfeo, o grandissimo, come scrisse Euripide, e antichissimo oltre tutti gli altri; e se vorrò parlarne con felicissimi poeti, dirò ch’amore è giovenissimo e tenero e ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] del 15 maggio 1511 il Colocci gli scriveva scherzosamente: "Hieri certi frati di San Piero ad Vincula mi portò uno vostro Euripide greco, quale già gli lassò fra Iolian Francesco, sicché fate bene ad racoglere li libri vostri in uno, che stanno più ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] né la finalità didascalica (Davide attribuisce a Dio allegrezza e ira), né il successo dell’opera (la Medea di Euripide riscosse il plauso del pubblico benché contraddicesse la versione tradizionale del mito), ma anche il valore estetico delle storie ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] La scoperta dell'Indie (farsa a 5 voci: musica di V. Fabrizi), ibid. 1788; Aeschilus. Tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide, versione poetica in verso sciolto italiano(, ibid. 1788; Versi( all'egregio cav. inglese J. Cox Hippisley, Roma 1795; La ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 1929); Enrico di Mirval (ovvero Amore è vita, libretto proprio; ibid., 1939); Medea (libretto proprio, dalla omonima tragedia di Euripide; Roma, teatro dell'Opera 1953); il dramma lirico Sacra Terra, in un prologo e tre atti, mai eseguito e composto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un mondo a colori: il linguaggio della ceramica italiota
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del V secolo [...] opere sofoclee sono, comunque, le meno frequentemente attestate nella ceramografia italiota: l’autore più amato è naturalmente Euripide, ma non mancano episodi tratti dalla produzione di Eschilo, con particolare riferimento alla trilogia dell’Orestea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] latine commissionate dagli stessi umanisti, come le versioni letterali di brani dell’Iliade, dell’Odissea, dell’Ecuba di Euripide e delle Vite di Plutarco preparate da Leonzio Pilato; quindi tramite l’apprendimento diretto della lingua, anche se è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] ai poeti classici, qui in particolare a Virgilio e Ovidio, che avevano trattato in versi lo stesso mito, a Euripide (a cui appartiene l’unico dramma satiresco rimastoci), ma anche alla tradizione argentea (Calpurnio).
La questione della datazione
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] la storia della passione di Cristo è raccontata a partire da versi desunti da autori antichi, in particolare dalle tragedie di Euripide (tra le quali un ruolo importante hanno le Baccanti, delle quali l’autore del carme poteva utilizzare anche parti ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] 1461 b, 9). La nuova interpretazione del mito proposta da Z., cui non era estraneo il naturalismo psicologico del teatro di Euripide, lo pone alle origini dell'antropomorfismo del IV sec.: le figure di Pan, dei vènti, dei tritoni e soprattutto quelle ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...