PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] tragici o comici: più frequentemente menziona Eschilo, una sola volta Sofocle (i, 28, 7) ed Aristofane (v, 5, 3), mentre di Euripide ricorda solo il cenotafio e la statua ad Atene, (i, 2, 2 e 21, 3). Naturalmente conosce i periegeti più antichi, ma ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] l'interpretazione di questo tipo di statua come H. per sostituirla con quella di Gea, va però ricordato che già Euripide fa affermare dai Sapienti l'equiparazione della madre Terra con H. nell'etere (A. Nauck, Tragicorum Graecorum Fragmenta2, n. 944 ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] nel. luglio del 1571, come ci informa una nota del codice, f. 219, Argomento del corso successivo, le Fenicie di Euripide.
Il C. era solito postillare i propri libri, spesso codici di notevole valore per la costituzione del testo. Possediamo di lui ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] carattere di eroizzazione, il che esclude il particolare della cecità. È un ritratto dalla forma pomposa, affine al Cratete e all'Euripide del tipo Londra. L'originale si data quindi (V. Poulsen, Schefold) intorno al 330. Anche per questo tipo si e ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] .
Tra 1804 e 1805 pubblicò Delle migliori tragedie greche e francesi, tre volumi di traduzioni, commento e raffronto tra Euripide, Racine e Voltaire, «dove non manca qualche pagina critica notevole» sebbene si accentui la «tendenza ad erigere la ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] V secolo. Ci sono infatti pervenute notizie di un Alexandros di Sofocle e di un altro dramma dello stesso titolo di Euripide più una Krysis, un dramma satiresco ancora di Sofocle, e un Dionysalexandros di Kratinos. È d'altronde verosimile che questo ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] guetra del Peloponneso e della crescente antipatia per il predominio degli Spartani. Con le inevitabili prevenzioni di un attico Euripide sembra non voglia perdere una occasione per presentare l'eroe sotto una cattiva luce. Nell'Ifigenia in Aulide è ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] 1979, p. 143ss.) - che mostra la ruota della F. tra quattro medaglioni con le immagini di Epitteto, Aristotele, Seneca ed Euripide (Thomas, 1984).Nell'ambiente cortese del Gotico internazionale la F. fu uno dei motivi prediletti della letteratura e l ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] . Nei suoi ultimi anni il L. raccolse e pubblicò in volume i libretti delle proprie opere teatrali, sotto il titolo La bilancia di Euripide: 10 libretti d'opera (Milano 1969; con catalogo delle opere a cura di M. Morini).
Il L. morì a Milano l'8 genn ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] eroicomici (codd. 79-80), Poesie (codd. 82-87), Prose e traduzioni (codd. 87-92, fra le traduz. l'Ecuba di Euripide in polimetri); nella Bibl. Marucelliana: Composizioni varie e satire (cod. A. 37); nella Bibl. Riccardiana: intermedi alla commedia La ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...