ORA (fr. heure; sp. hora; ted. Stunde; ingl. hour)
Mario BRACCI
Goffredo BENDINELLI
Emilio BIANCHI
Attualmente è la ventiquattresima parte del giorno di tempo solare medio; ogni ora si suddivide in [...] attributi, come frutta e fiori. Così le Ore divengono vere e proprie personificazioni delle stagioni, il cui numero già Euripide calcola a quattro. Dall'età ellenistica, con gli attributi tende a variare anche il costume delle singole Ore o Stagioni ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Devaris, nel 1550 con i privilegi di Giulio III, Carlo V ed Enrico II.Altri classici e padri greci (Demostene, Euripide, Apollodoro, Euclide, Teodoreto, s. Gregorio Nazianzeno) pubblicò il B. per conto suo, curati da vari filologi, negli anni 1541-45 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] una silloge di poeti (Luciano, Esiodo, Pindaro, Euripide, Licofrone), Omero, Tucidide, Senofonte, Gemisto Pletone, (1515). E seguirono anche i grandi poeti greci: Sofocle, Euripide, l'Antologia, Omero. Così operando Aldo faceva sua - come ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] ultimi anni del sec. V a. C. o, ancor meglio, nel principio del IV, certo sotto l'influenza della tragedia Ian di Euripide, che aveva collocato nelle grotte di Pan e delle Ninfe l'incontro di Apollo e Creusa e la nascita di Ione, capostipite degli ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] ) in cui fu Tusenbach con "una delicata e commossa nostalgia, una sincerità schiva e toccante", e della Medea di Euripide (teatro Manzoni di Milano, 6 marzo 1953).
Si trattò sempre di spettacoli di notevole livello artistico nonostante l'accoglienza ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG (v. vol. IV, p. 772)
G. Piccottini
La prosecuzione delle ricerche in quest'area posta nelle Alpi sud-orientali (dove si sviluppò un insediamento [...] la figura di Dioniso, nell'ambito di una scena che probabilmente illustra un episodio tratto dalle Baccanti di Euripide. Queste decorazioni parietali, insieme ad altre due rappresentazioni basate su motivi bucolici e mitologici, indicano non soltanto ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] -morali (Aristotele, Etica; Cicerone, De natura deorum, De amicitia, De officiis, Cato maior), poetiche (Esiodo, Teogonia; Euripide; Teocrito; Aristofane; Terenzio) e la Geografia di Tolomeo.
Le tracce lasciate dal breve ma intenso insegnamento ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] e in basso a terra è un altro martello. Le rappresentazioni di E. presso i Ciclopi, che risalgono appena ad Euripide e poi trovano singolare sviluppo nella poesia ellenistica (Eurip., Cycl., passim; Callim.; iii, 46 segg.; Apoll. Rhod., Arg., iii, 41 ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] naturalmente senza escludere che ben prima si usasse il cavalletto, come farebbe intuire già la vivace immagine che è in Euripide, del pittore che fa qualche passo, indietro per giudicare degli effetti del quadro (Eurip., Hec., 807). È comunque nel ...
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] (Mss., 126, 239, 240, 244-250). Tra gli autori antichi studiati sono Omero (Iliade e Odissea), Esiodo, Aristofane, Sofocle, Euripide (il ms. 245, copia in bella dell’Ecuba, è l’unico datato: 8 ott. 1541), Pindaro, Demostene, Isocrate, Sofocle ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...