BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] di ampio chitone porta un'anfora, uno sköphos ed una fiaccola.
Ripreso sul teatro (Bousiris di Epicarmo, dramrna satiresco di Euripide, una commedia di Cratino, ecc.), il mito godette di una vastissima popolarità sia in Grecia che in Italia. I vasi ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] un commento al libro di Giobbe, e nel Bodl. Canonicianus gr. 86 contenente gli Idilli di Teocrito, l'Ecuba e l'Oreste di Euripide, l'Aiace e l'Edipore di Sofocle. Dal possesso di questi due codici e dalle citazioni greche fatte dal Parrasio nella sua ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] la scuola secondaria era concentrata prevalentemente sulla letteratura, e in particolare sui classici (specialmente Omero, Euripide, Menandro e Demostene). L’i. ellenistica prevedeva inoltre altre materie, a livello estremamente elementare, come ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] in Italia l'Algarotti, collocato dall'Adlerbeth, per suggestione del Michelessi, e lo si comprende, addirittura accanto a Euripide.
Le latenti forze di rinnovamento operarono perciò all'infuori del gusto dominante. E la veemente ostinata polemica fra ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] che sia già rispecchiata nel tardo inno omerico a Dionisio, che (come Pindaro in Filod., Περὶ εὑσ., p. 48, ed Euripide, Cycl., 18 segg.) considera Dioniso rapito dai Tirreni dell'Occidente. Nessuno degli scrittori antichi sostenne mai la tesi, che ad ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] in questo senso. Luoghi silvestri e ricchi di alberi vengono additati da Antigone nell'Edipo a Colono, mentre in Euripide domina una maggiore mobilità scenica, nata come necessità dal gusto particolare del poeta verso l'intreccio complicato, che ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] , e specialmente ne approfondì il significato morale e filosofico. Presso gli altri due grandi tragici del sec. V, Sofocle ed Euripide, P. ha, per quanto sappiamo, una parte del tutto insignificante; e lo stesso si può dire della commedia, quando si ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] si succedono senza alcuna soluzione di continuità sino alla fine del periodo metrico. I sistemi dattilici furono usati talvolta da Euripide (per esempio, Fenicie, v. 1402 segg.).
g) Strofe dattiliche. S'incontrano in Alcmane e in Stesicoro oltre che ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] nove Muse. La loro sede è, secondo Omero, l'Olimpo (Od., ii, 484), secondo Esiodo l'Elicona. Di M. eliconie parla anche Euripide nell'Eracle furioso (991), ma poi in altro luogo il medesimo poeta parla di M. piene (Medea, 830 ss.; Ifigenia in Auliide ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] la figura di Dioniso nell’ambito di una scena che probabilmente illustra un episodio tratto dalle Baccanti di Euripide. Queste decorazioni parietali, insieme ad altre due rappresentazioni basate su motivi bucolici e mitologici, indicano non soltanto ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...