PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] omerico a Demetra e ripetuto poi in una quantità di trattazioni mitografiche e di componimenti poetici, a cominciare dall'Elena di Euripide (v. 1301 segg.) fino ai Fasti di Ovidio (IV, 417-618) e al tardo poemetto di Claudiano (De raptu Proserpinae ...
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KASPROWICZ, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Szymborze il 12 dicembre 1860, morto a Poronin presso Zakopane, il 2 agosto 1926. Figlio di contadini ebbe l'adolescenza travagliata dalla povertà. [...] . 22, Cracovia 1930. Segue a questa ediz. completa delle opere originali, quella d'una serie di traduzioni (Eschilo, Euripide) a cura di B. Butrymowicz (1931), finora incompiuta. K. ha tradotto, oltreché poeti greci, molti scrittori moderni: inglesi ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . g) Abbiamo poi alcune raffigurazioni di A. con Clitennestra ed Ifigenia in Aulide, ispirate alla tragedia di Euripide. Clitennestra supplica A.; l'eroe incontra Ifigenia ed assiste impotente insieme con Clitennestra al sacrificio della fanciulla ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , umili e potenti, dalla comune condizione. Con intonazione e movenze parodisticamente dantesche è descritto l'incontro del poeta con Euripide, che gli sarà guida in questo nuovo campo eliso, primo d'una lunga galleria di cocus a partire dall ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] variamente elaborato dall'epos, dalla lirica e dalla tragedia greca (Omero, Esiodo, Stesicoro, Pindaro, Bacchilide, Eschilo, Euripide, ecc.) e trasposto in immagini figurative secondo una tradizione che va dal VII sec. (compariva nella decorazione ...
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Marino Niola
Pokémon Go e la sindrome di Creonte
La moda virale provocata dalla app che a inizio estate 2016 ha impazzato in ogni dove ha determinato un’inedita irruzione della finzione ludica nella vita [...] sociologico. Una chiusura che fa pensare un po’ all’atteggiamento di Creonte, il re di Tebe protagonista delle Baccanti di Euripide. Di fronte alla frenesia ludica con cui Dioniso ha contagiato le donne del suo regno, il sovrano chiude al dio le ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] dedicata a Frederic North, conte di Guilford, direttore della Ionian Academy di Corfù –, l’Ifigenia in Aulide di Euripide (1835), e opere di altri autori (Omero, Sofocle, Luciano, Epitteto, Cebete Tebano, Tirteo, Trifiodoro), in parte raccolte nella ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] il radiodramma La sera del grande silenzio (1949) di Giovanni Battista Angioletti, i Cinque commenti alle Baccanti di Euripide per orchestra (1952), concepiti in origine per l’allestimento della tragedia a Siracusa nel 1950 – Guido Salvini regista ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] : come ritratto di Archiloco (Arndt), di Ipponatte (Furtwängler), di Esopo (Sieveking, Ippel), di Sofrone (Watzinger), di Euripide (Loewy), di Esiodo (Crome), di Omero (Robinson), di Aristofane (Bieber, Schefold) o di Epicarmo (Reinach, Domenicano ...
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TREVI (Trebiae)
L. Sensi
Centro in provincia di Perugia posto su un pendio al margine orientale della valle spoletina. Occupa il sito dell'antica Trebiae, municipio della Regio VI, Umbria, ricordato [...] raccolta, ora in riordino, conserva vario materiale di carattere epigrafico e scultoreo. Si ricorda un'erma doppia con Euripide ed Eschine, da identificare molto probabilmente con lo Ianus della Collezione Valenti.
Vi sono inoltre ceramiche dall'età ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...