GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] prosa, che il poeta dovrà poi rifiutare. Non turbini di azione, non il travolgere cupo e straziante del destino che Euripide raffigura, ma un concentramento di vita nell'unico dominio del cuore. Drammi del cuore saranno ormai tutti i drammi che G ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] A. non si fermò ad Omero: anche ad Esiodo, ai lirici - Archiloco, Alceo, Pindaro, Anacreonte -, ai tragediografi - Eschilo, Sofocle, Euripide, Ione -, ad Aristofane, consacrò le sue cure critiche di editore - Esiodo, Alceo, Pindaro, Aristofane - o di ...
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STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] lei fosse stato rapito da Paride e fosse stato oggetto di contesa e cagione di guerra; versione nota a Erodoto e introdotta da Euripide nel dramma. Si raccontò in seguito che per l'ira dell'offesa Elena il poeta avesse perduto la vista e non l'avesse ...
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PELLICO, Silvio
Egidio Bellorini
Patriota e scrittore, nato di modesta famiglia a Saluzzo il 25 giugno 1789, morto a Torino il 31 gennaio 1854. Stabilitosi ventenne a Milano, divenne amico del Foscolo, [...] alle Mie prigioni. Le tragedie, se lo fecero un tempo proclamare il maggior tragediografo italiano dopo l'Alfieri ed emulo di Euripide e di Racine, valgono quasi solo per una certa abilità scenica e per qualche carattere femminile che si prestava all ...
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SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] 'oggi, in La Biennale di Venezia, n. 63,1968, poi col titolo Il didatta e lo sciamano, in Le baccanti di Euripide, Genova 1969; Note di regia su Goldoni, in Studi goldoniani, 2,1970; Nascita apogeo e crisi della regia intesa come istanza totalizzante ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] ad Atene nel 5°-4° secolo a.C.: qui nacquero le prime raccolte private (sono note quelle del tragediografo Euripide o del filosofo Aristotele), mentre altre raccolte di libri furono create dai fondatori delle scuole mediche o filosofiche.
Un vero ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] gli scriveva il Cesarotti (Lettere di uomini illustri ad A. C., Bassano 1865). Per la loro composizione il C. studiò le Trachinie di Euripide, nonché l'Ercole di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C. ne ...
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RILIEVO, Ceramica a (v. vol. IV, p. 970, s.v. Megaresi, Vasi e S 1970, p. 804, s.v. Terra Sigillata)
R. Pierobon-Benoit
Importanti e numerose scoperte in tutto il bacino del Mediterraneo confermano la [...] ; l'ispirazione colta dei temi - per i quali è stato giustamente sottolineato il collegamento con la presenza di Euripide a Pella - e il loro significato ideologico-propagandistico, con la valorizzazione delle origini della dinastia, è stata messa ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] O. è l'unico scrittore greco, non filosofo, che si ricordi in If IV; nel Purgatorio si aggiungono i nomi di Euripide, Antifonte, Simonide, Agatone), la superiorità di O. sugli altri poeti è asserita di nuovo, in modo inequivocabile, là dove Virgilio ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] presso Laterza, su indicazione di Luigi Russo, la traduzione Le Donne di Trachis e I tragici greci. Eschilo, Sofocle, Euripide (Bari); del 1935 è la notevole monografia Sofocle (Messina-Milano), nella prefazione della quale dichiarava: «Il mio scopo ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...