Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] ritratto di M.me de Staël e B. Constant, Simon Bolivar (1945), Pyrrhus und Andromache (1952; sulla falsariga di Euripide e Racine) -, per altro commisurandola a una problematica tutta moderna e trasfigurandola a tragico simbolo di una metafisica ed ...
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È l'Artemide arcadica sotto le spoglie di una ninfa montana. La leggenda arcadica fa di A. la figlia di Iaso o Iasio o Iasione, figliuolo di Licurgo di Tegea e discendente di Arcade e di Climene, figliuola [...] ma in seguito assume vita sempre più rigogliosa. Ne trattò, sembra, il teatro di tutti e tre i massimi tragedi: Euripide sembra essere stato il primo a parlare dell'amore di Meleagro per A., divenuto poi motivo prediletto della poesia alessandrina e ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] ’arrivo degli imperiali (6 giugno), ma certo non molto prima, essendo tenuto a terminare le lezioni; una nota non autografa sull’Euripide Par. gr. 2810 certifica che il codice fu dato in dono da Musuro il 15 novembre 1512, ma una seconda postilla a ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] pp. 190-199), ci fornisce un'altra rappresentazione unica, quella del mito di Melanippe, già oggetto di due opere di Euripide, mentre un terzo, attualmente a New York sul mercato antiquario, mostra un Eracle giovanile con Atlante seduto su un trono ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] fascia; oppure, secondo la parola più antica, il ϑριγκὸς di Omero, che è poi impiegato non solo nella poesia classica (ad esempio Euripide, Ifig. Taur., v. 74), ma anche in Pausania (i, 42; viii, 2; xv, 3), sia la cresta del muro oppure anche l ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] ci è offerto dai suoi quadretti di carattere lascivo: il primo ricordo di un simile genere di pittura si trova nell'Ippolito di Euripide (v. 1005 e ss.) e cioè nel 428 a. C. I quadri di tale soggetto quindi si possono datare dopo tale epoca.
Nell ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] del Passato: Contemplazione, 1946; Il dèmone, 1948; L'oracolo degli uomini, 1951; Una tragedia delfica: Ione di Euripide, 1953; Platone medievale e monastico, 1959; Psyché, 1961; La radice metafisica della libertà nell'antignosi plotiniana, 1963 ...
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MORONI, Antonio (Antonello). – Nacque a Savignano di Romagna (ora Savignano sul Rubicone)
Francesco Franco
il 20 settembre 1889, da Teresa Moroni, secondo l’atto di nascita «non coniugata»; fu registrato [...] Firenze.
Negli anni Venti illustrò classici greci e latini tradotti da Ettore Romagnoli, come le tragedie di Euripide, recuperando gli stilemi della ceramica grecae interpretandone la calligrafia attraverso la xilografia (Mingotti, p. 120). Al mondo ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] in Tauride, il soggetto ha un'iconografia di lontana ascendenza, che potrebbe risalire a un quadro celebrativo della vittoria di Euripide (Plin., Nat. hist., xxxv, 136; Anth. Gr., iv, 183, 306); tra le testimonianze più tarde, la pittura della Casa ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] kolossal mitologico, genere molto amato dal pubblico, realizzando con successo, fra gli altri, Le baccanti, ispirato alla tragedia di Euripide, e La guerra di Troia, entrambi del 1961; Ercole contro Moloch (1963); Il colosso di Roma ‒ Muzio Scevola e ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...