Figura singolarissima della leggenda e dell'epopea greca. Nell'Iliade combatte per lo più a fianco dell'omonimo Telamonio (v.), con il quale forma per ogni rispetto un contrasto. È piccolo di statura (l'altro [...] . Un'altra forma della leggenda, secondo la quale egli sarebbe stato colpito da Atena col fulmine di Zeus, è già nota a Euripide nelle Troadi, e adottata poi da Erone nell'esempio di dramma dato nel suo scritto sul teatro automatico.
Il problema che ...
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PELOPE (Πέλοψ, Pelops)
Giulio Giannelli
Eroe della mitologia greca, famoso soprattutto per essere stato il capostipite di quella famiglia (i Pelopidi), da cui traevano la loro origine Agamennone e Menelao. [...] modo riuniti nella tradizione del mito accolta ed elaborata dai poeti tragici; come appunto nell'Enomao di Sofocle, e nell'Enomao di Euripide, che fu rappresentato nel 409 a. C. e servì di modello al poeta latino Accio: in esso, la sfida di Enomao al ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae (Odissea, XI, 321 segg.). Quando Teseo arriva a Creta insieme con altri giovinetti e giovinette come tributo al Minotauro, Arianna, innamoratasi di Teseo, dà a questo il [...] fanciulla e la trasporta quindi nell'isola Die, presso le coste di Creta, dove Arianna risorta è sposa di Dioniso. Euripide svolgeva le vicende del mito nelle tragedie perdute Teseo e I Cretesi. Lo stesso mito acquista nuova popolarità e diffusione ...
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PERRAULT, Charles
Scrittore francese, nato nel 1628 a Parigi, ivi morto nel 1703. Quarto dei fratelli Perrault, Charles fu dapprima impiegato presso il fratello Pierre, ch'era ricevitore generale delle [...] alle finanze per ragioni politiche; ritiratosi nella vita degli studî, scrisse sul Don Chisciotte, sull'Ifigenia di Racine e di Euripide e tradusse in prosa la Secchia rapita (1678) del Tassoni, del quale del resto il fratello Charles aveva tenuto ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] tali b. comprendessero anche testi poetici. Per il V sec. è testimoniata l'esistenza di b. private, come quella di Euripide. Ben presto si concentrarono grandi raccolte di libri anzitutto nelle scuole dei filosofi per le loro ricerche e i loro vasti ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] ) e per l'Arianna a Nasso di R. Strauss (11 genn. 1963), tra alti e bassi della sua attività registica ordinaria (Le Fenicie di Euripide furono applaudite con convinzione al teatro Grande di Pompei il 25 luglio 1963, ma l'Edoardo II di B. Brecht e L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Graecia capta: collezionismo e saccheggio
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansionismo imperialistico di Roma ha come [...] aver reso un popolo abituato a combattere e a coltivare la terra, ignaro di mollezze frivolezze e come l’Eracle di Euripide ‘schietto, rude, ma buono per grandi imprese’, amante dell’ozio e delle chiacchere; di averlo portato a disquisire di arte e ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] e dei Persi l'uso di t. nelle sale da pranzo. Con la conquista macedone si diffonde l'uso di t. per terra; ma già Euripide descrive un t. con figure di divinità (Jon, v. 1116). In epoca romana si usano sui letti e sui cavalli: l'editto dei prezzi di ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] spettacoli all’aperto o d’eccezione in cui si misurò anche con la drammaturgia di Eschilo (Agamennone, 1952) e di Euripide (Ifigenia in Tauride, 1957).
A Roma aveva intanto sposato nel 1951 Fioretta Pierella da cui ebbe quattro figli: Giovan Battista ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] , ad esempio, al luogo in cui si compie l'uccisione di E., l'incertezza si nota già in Eschilo (Choeph., 571 ss.); Euripide (Elettra, 774 ss.), che in genere segue sempre le tradizioni più antiche, colloca la morte di E. non già nella reggia, ma ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...