APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] di supplicare gli Ateniesi per tema di Euristeo (quest'ultima opera, che può lasciare intravvedere l'influsso di Euripide sulla pittura contemporanea, era stata attribuita da altri al sicionio Pamphilos: Schol. in Aristoph., Plut., 385).
L'importanza ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] del tutto nuovi. Grazie ai p. si leggono ora ampi brani delle commedie di Menandro, dei drammi di Eschilo, Sofocle, Euripide, dei versi di Callimaco e dei poeti eolici, nuovi testi magici e scientifici, opere cristiane (soprattutto apocrife). Assai ...
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GELLI, Giambattista
Bindo Chiurlo
Scrittore e moralista fiorentino nato il 12 agosto 1498, morto il 24 luglio 1563. Figlio d'un vinaio, umile calzaiolo egli stesso, senza abbandonare il mestiere che [...] , più spontaneo, equilibrato e sereno. Alcune saporose traduzioni dal latino e, attraverso il latino, dal greco (da Euripide al Trismegisto), qualche trattatello di vario soggetto (come quello Sopra le difficoltà di ordinare la lingua, 1551), le ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] a modulazioni, specialmente da periodo a periodo (strofe o comma) e a maggiore ambito (dalla remota 4ª si giunge presso Euripide all'8ª), mentre decisiva, per la ricchezza espressiva di essa linea, si è or ora mostrata l'intensità del cromatismo o ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] una trilogia (Mirmidoni, Nereidi e Frigi o Riscatto di Ettore), imitata in latino da Accio; l'episodio di Sciro da Euripide negli Scirii; per Telefo, Troilo, Fenice v. le voci corrispondenti. Tutto ciò è purtroppo perduto, e Achille non figura nelle ...
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LICOFRONE il tragico
Umberto Mancuso
Tragico ed erudito greco dell'eta alessandrina (un retore omonimo fu di poco anteriore), ci ha lasciato nell'Alessandra il capolavoro dei vizî letterarî del suo [...] dà un elenco alfabetico di venti tragedie: sedici almeno di contenuto mitologico, e dai titoli traspare evidente la predilezione per Euripide e per i miti meno noti. Se i tardi posteri così poco leggevano i drammi licofronei, come tutta la produzione ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] la distinzione tra sede pari e sede dispari; sono ammesse tesi bisillabe per il secondo membro come per il reiziano in Euripide e Aristofane. Il saturnio ha normalmente fin di parola anche dopo la seconda arsi di ciascuno dei due cola; in queste ...
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STOBEO, Giovanni ('Ιωάννης Στοβεύς)
Vittorio De Falco
Il nome gli derivò dalla città natale Stobi, in Macedonia. Visse nel sec. V d. C posteriormente a Temistio; ma della sua vita non sappiamo altro. [...] quali Fozio ci dà l'elenco, sono moltissimi, più di 500, e vanno da Omero a Temistio. Fra i poeti sono preferiti Euripide, Menandro e Sofocle; fra i prosatori Platone, Senofonte e Democrito. L'opera dimostrerebbe in St. una cultura eccezionale, se la ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] alla morte del compositore (2003).
Intanto l’attività poliedrica di Sanguineti si andava cimentando anche con le traduzioni (Le Baccanti di Euripide nel 1968, Fedra di Seneca e Satyricon di Petronio nel 1969 ) e con il teatro (da K, 1959, uscita nel ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] l'archivio domestico di casa Gravisi" (ibid., p. 169). A quel rapporto didattico risalgono note Sopra l'Ecuba di Euripide tradotta dal padre Michelangelo Carmeli… (19 ott. 1743) e una Traduzione dal greco in latino dell'orazione d'Isocrate a ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...