GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] . Tra i primi vanno citati: L'iteratio nell'Eneide, Catania 1901; L'origine delle cose e la natura dell'anima in Euripide, Roma 1906; Ardimenti classici e aberrazioni futuristiche, in La Rassegna, XXVI (1918), 1, poi Napoli 1918; Lygdamo e Neera, in ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] che porteranno alla catastrofe finale.
Seconda tragedia del G. è l'Astianatte, frutto di una contaminazione fra le Troiane di Euripide e l'omonima opera senecana (Venezia, A. Salicato, 1581, 1589; poi nel Teatro italiano, o scelta di XII tragedie per ...
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LODIVECCHIO
A. Frova
Centro a 11 km ad E di Lodi corrisponde a Laus Pompeia, città della XI Regione augustea (Transpadana), posta fra Lambro e Adda, al punto di incontro delle due vie romane per Mediolanum, [...] pantomimo Theocritus Pylades, specializzato nella recitazione di due mimi, lo Ione e le Troiane ricavati dalle omonime tragedie di Euripide, di cui sono raffigurati due personaggi, e soprattutto da un bel ritratto virile bronzeo (270-300 d. C.), ora ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] tragedia classicheggiante in versi, edita nel 1578 a Venezia. In essa l'autore si limita a ricalcare le orme di Euripide e principalmente di Seneca: ma la Fedra del B. non è che una pallida parafrasi scolastica delle sue progenitrici classiche ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] di spirito favoleggiante e di controllo che non è solamente estetico. Spirito recettivo, tradusse, oltre a Shakespeare, Orazio, Euripide, Cicerone, Aristofane e Luciano, cercando anche di imitare quest'ultimo nei Gespräche im Elysium del 1788 e nei ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] di Saffo ad Afrodite, il principio di un ditirambo di Pindaro, un frammento di Bacchilide, un altro del Telefo di Euripide, ci sono stati conservati da questo trattato di Dionisio.
Sullo stile di Demostene (Περὶ τῆς Δημοσϑένους λέξεως, De admirabili ...
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LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] (1861), Iliade (1866), Odyssée (1867), Hésiode, Les Hymnes orphiques (1869), Eschyle (1872), Horace (1873), Sophocle (1877), Euripide (1885). Les Érinnyes, dall'Orestiade, furono rappresentate all'Odéon nel 1873 e accolte nei Poèmes tragiques (1884 ...
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ROTROU, Jean
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato a Dreux nell'agosto 1609, ivi morto il 27 giugno 1650. La sua prima commedia, l'Hypocondriaque, fu rappresentata a Parigi nel 1628, e verso [...] (1637), che premette all'azione della traġedia di Sofocle la lotta fra Eteocle e Polinice (dalle Fenicie di Euripide); Iphigénie (1640); Le véritable Saint Genest (1645), sul martirio di S. Genesio, patrono degli attori drammatici; Venceslas (1647 ...
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IO ('Ιώ, Io)
Angelo Taccone
Figlia, secondo la più comune leggenda, di Inaco, signore di Argo, e di Melia, e sacerdotessa di Era. Era si avvede dell'amore di Zeus per lei e lo sorveglia, talché il sommo [...] Inaco che pare fosse una specie di dramma sul tipo dell'Alcesti, rappresentato cioè al posto del dramma satiresco; Euripide allude spesso all'eroina argiva: si ricorda poi una tragedia Io di Cheremone; e numerose allusioni infine s'incontrano nella ...
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FRINICO figlio di Polifrasmone (è il nome più probabile dei tre attribuitigli dalla tradizione)
Gennaro Perrotta
Tragico ateniese, che riportò la sua prima vittoria, secondo Suida, nell'olimpiade 67 [...] (oltre che nei Persiani, anche nella trilogia Supplici, Egiziani, Danaidi che ricorda i titoli di due drammi di F.), ma anche Euripide a mezzo e alla fine della sua attività poetica (l'Alcesti, del 438, imita la tragedia omonima di F.; cfr. Serv ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...