HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] disperse in programmi universitarî, o celate nelle prefazioni e nelle note a edizionì di testi poetici greci (13 tragedie di Euripide, 7 di Sofocle, le Nuvole di Aristofane, edizione completa di Eschilo, ecc.). Lungi dal dare una recensio completa e ...
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PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] , il P. rimaneggiò e rifuse in bella prosa castigliana l'Anfitrione di Plauto, l'Elettra di Sofocle e l'Ecuba di Euripide. Scrisse anche poesie: notevole La lamentación al saqueo de Roma (1527) in strofe "de pie quebrado" ossia di versi brevi misti ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] dalla figura di Ulisse, S. tradusse l'Odissea di Omero e l'Ulysses di J. Joyce, ma anche Platone, Eraclito, Euripide, Saffo, J.D. Salinger, S. Bellow, A. Ginsberg, I. Calvino. Sono usciti postumi Nuoruuden päiväkirjat (1984, Diari di gioventù) e ...
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. Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. Hist., XXXV, 60), fiorì nella 93ª olimpiade (408-405 a. C.; è tuttavia probabile che la data debba [...] di supplicare gli Ateniesi per tema di Euristeo (quest'ultima opera, che può lasciare intravvedere l'influsso di Euripide sulla pittura contemporanea, era stata attribuita da altri al sicionio Panfilo: Schol. in Aristoph. Plut., 385).
L'importanza ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] ), ma in fondo lo stesso teatro classico, colto, però, nella sua remota impenetrabilità (Die Bakchen (Le Baccanti) di Euripide, 1973; Die Vögel (Gli uccelli) di Aristofane, 1975; il collage aristofanesco Utopia, 1975; Die Orestie (Orestea) di Eschilo ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] facilmente imitabili nello stile e molto apprezzati dai lettori e dal pubblico di ogni età: pensate a Omero, Euripide, Menandro.
I Greci, insomma, hanno fornito anche in letteratura un repertorio di esempi importantissimi. Conoscere quelle opere così ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] narrate da Tito Livio e meditate da Francesco Petrarca nell’Affrica, nel riprendere i modelli tragici greci – primo fra tutti l’Euripide dell’Alcesti – , l’opera si regge una volta di più su una poetica combinatoria; ma il risultato, che nel poema ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] del dramma antico presso il teatro Greco di Siracusa il 26 apr. 1930, come corifeo in Ifigenia in Aulide di Euripide e messaggero in Agamennone di Eschilo, il giorno successivo. Con A. Ninchi, che non gli lesinò consigli e incoraggiamenti, interpretò ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] dal Cantico dei cantici, i salmiXLIV e CXXXVI del testo ebraico, brani dal libro di Isaia, sette odi di Pindaro, brani dall'Alceste di Euripide e dall'Edipo re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] . 43, 408; E. Gamba, Da S. Giovanni di Verdara a Wolfenbüttel: riflessioni intorno alla biblioteca di P. da M. e all’Euripide Cod. Guelf. 15 Gud. graec., in «Diese Liebe zu den Büchern beherrscht mich so mächtig» - Marquard Gude (1635-1689) und seine ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...