BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] della lingua greca, ampliò i suoi Adagia, compose e corresse la traduzione dell'Ifigeniain Aulide e dell'Ecuba di Euripide e scrisse la difesa delle lettere intitolata Antibarbari. Quest'amicizia durerà per tutta la vita e farà dire a Erasmo ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] secondo un interessante giudizio di Strabone (x, 3, 13 ss.; specialmente x, 3, 14) i poeti già al tempo di Euripide tendevano ad assimilare e confondere la tradizione ellenica facente capo ai riti dionisiaci con quella frigia imperniata sul culto di ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] di drammi antichi nei teatri all’aperto, nel 1912 inaugurò la stagione del teatro Romano di Fiesole con Le Baccanti di Euripide, rimesso poi in scena nel 1922 al teatro Greco di Siracusa assieme all’Edipo Re di Sofocle con la Compagnia drammatica ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] rapida fortuna ed erano presto imitati. Seguirono altre numerose edizioni di classici, specialmente greci (Tucidide, Sofocle, Erodoto, Euripide, Pindaro, Platone, Omero, Demostene e altri oratori, ecc.). Dal 1508 gli fu socio il suocero A. Torresani ...
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Figura della leggenda troiana, figlia di Priamo. Nell'Iliade ha ancora poco rilievo: è nominata una volta quale fanciulla non ancora maritata (l'unica delle Priamidi menzionata quale vergine in XIII, 365); [...] vi sarà un vendicatore. Clitennestra la insulta anche dopo morta.
Un'imitazione non felicissima di questa scena si ha nelle Troadi di Euripide (v. 352), in una profezia di C. alla madre Ecuba dopo la presa di Troia.
Bibl.: E. Bethe, in Pauly-Wissowa ...
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LASCARIS, Giano (Λάσκαρις 'Ιάνος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Costantinopoli nel 1445 da famiglia oriunda di Rýndakos nella Frigia (donde il soprannome Rindaceno); morto a Roma [...] e come editore dei classici. A lui si devono molte edizioni principi (Antologia greca, 1494), Apollonio Rodio, Callimaco, Euripide (4 tragedie), Luciano (1496), Sofocle (1518).
Bibl.: É. Legrand, Bibliographie hellénique... aux XVe et XVIe siècle, I ...
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MELATO, Maria
Attrice, nata a Reggio nell'Emilia nel 1885. Esordì adolescente in una filodrammatica di Piacenza; poi entrò a far parte d'una poverissima compagnia Zamborini; tornò poi a recitare in un'altra [...] al proprio nome; ed ebbe successi anche nell'America Meridionale. Nel 1927 partecipò ai giri artistici della compagnia dannunziana e nel 1933, alle recite classiche nel teatro greco di Siracusa, apparve in tragedie di Sofocle e d'Euripide. ...
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Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] oltre a recitare in televisione la parte di Vronsky in Anna Karenina e in teatro nelle opere di Pirandello, di A. Miller e di Euripide, vinse un concorso per il ruolo di James Bond, l'agente 007, aprendo così, con Dr. No (1962; Agente 007-Licenza di ...
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Filosofo peripatetico, della prima generazione seguita alla morte di Aristotele. Mancano esatte indicazioni circa la sua vita; la sua attività si dovette svolgere principalmente verso la fine del sec. [...] a Sparta. Altri scritti, ancora, avevano carattere storico-letterario: raccolte di biografie, commenti ad autori (Alceo, Omero, Euripide, Sofocle). Delle opere filosofiche la più importante pare fosse quella sulla natura dell'anima (Περί ψυχῆς ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ' è una connotazione che si è applicata ai più svariati periodi: per H. J. C. Grierson le tragedie d'Euripide e i dialoghi di Platone potevan così qualificarsi (v. Praz, 19664, Introduzione). Il manierismo, periodo inserito tra il Rinascimento ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...