Scrittore (Santa Margherita Ligure 1888 - Savona 1967). Lavorò come impiegato e quindi come insegnante; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei licheni. Collaboratore di Riviera ligure e della Voce, [...] a Montale, trovano felice espressione soprattutto in paesaggi e nature morte. Da ricordare anche la sua attività di traduttore (da Euripide, Flaubert, Stendhal, ecc.). Postumi sono usciti, tra l'altro, L'opera in versi e in prosa (a cura di V ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] anche difensore dei deboli e paladino della donna, ci è dato però dalla bella testa di Napoli con le sue repliche (v. euripide, XIV, p. 574, fig.). Può darsi che questo tipo più mite abbia appartenuto a una statua seduta, imitata poi nel rilievo del ...
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METOPA (μετόπιον e μετόπη)
Giuseppe Cultrera
Nel vivo della trabeazione, particolarmente degli edifici di ordine dorico, e precisamente al di sopra dell'epèistilio, erano lasciate in origine delle aperture [...] G. Perrot, che la parola μετόπη debba intendersi come sinonimo di μέτωπον (fronte); e oscuro rimane tuttora il passo d'Euripide (Ifigenia in Tauride, 113 segg.) circa il vuoto presso i triglifi, attraverso il quale Oreste e Pilade avrebbero potuto ...
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HENZE, Hans Werner (App. III, 1, p. 811)
Leonardo Pinzauti
Professore al Mozarteum di Salisburgo dal 1960 al 1968, nell'inverno 1969-70 tenne conferenze a Cuba, interessandosi vivamente alle realtà sociopolitiche [...] e Ch. Kallmann, 1961); Der Junge Lord (I. Bachmann da W. Hauff, 1965); Die Bassariden (W.H. Auden e Ch. Kallmann da Euripide, 1966). Notevoli i suoi balletti: Des Kaisers Nachtigall (1959), oltre a musiche di scena. Tra le sue composizioni per voci e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] compiere, ma più forte dei miei propositi è la passione, la quale per gli uomini è causa dei mali più tremendi” (Euripide, Medea, 1078). Con queste parole Medea, mentre è sul punto di uccidere i propri figli per desiderio di vendetta nei confronti ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] , lo mandò a Pisa a coprire la cattedra di lettere greche.
A Pisa egli prese a spiegare i poeti dell'Antologia, Euripide e Tucidide, e passato nel 1685 alla cattedra di lettere umane, tenne lezioni su Livio, Virgilio e Cicerone, comparando tra loro ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] , col vaso di Ch., in quanto entrambe le opere non seguono la versione sofoclea, ma quella della perduta tragedia di Euripide); e a Parrasio il Filottete di Ch. si riporta non solo iconograficamente, ma anche stilisticamente, nonostante l'impronta ...
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ORODE (‛Ορώδης, pers. Huranda)
F. G.
Portarono questo nome due re partici. Orode I era figlio di Fraate III, da lui stesso ucciso nel 57 a. C. Sotto il suo regno, il suo generale Surena inflisse ai Romani [...] dal famoso passo di Plutarco sull'arrivo della notizia della vittoria a Carre mentre alla corte partica si rappresentavano le Baccanti di Euripide.
Orode II regnò per breve tempo verso il 5 d. C. alla morte di Fraate V, e fu ucciso per la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] ampiamente riprese nelle tragedie del V secolo a.C. (basti pensare all’Aiace e al Filottete di Sofocle, o alle Troiane di Euripide) e restano una fonte d’ispirazione anche nei secoli successivi (nel III o IV secolo d.C. il poeta epico Quinto Smirneo ...
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ANTRO IDEO
I. A. Sakellarakis
La più importante grotta sacra dell'antichità greca, ricordata come il luogo ove nacque e fu allevato Zeus, si trova nella Creta centrale, nel massiccio dello Psiloritis [...] ». Tra le citazioni di Callimaco, Apollonio Rodio, Diodoro Siculo, Giamblico e molti altri, la più importante è quella di Euripide. Nell'unico brano corale conservatosi della sua tragedia Cretesi, il coro dice «sono divenuto adepto di Zeus Ideo».
La ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...