(gr. ᾿Αντιγόνη) Nella mitologia greca, figlia del tebano Edipo e di sua madre Giocasta (secondo la più antica tradizione, di Eurigania), sorella di Ismene e di Eteocle e Polinice. Giovinetta accompagna, [...] cadavere si uccide il suo fidanzato Emone, figlio di Creonte, che invano ne aveva tentato la difesa presso il padre. Anche Euripide scrisse un’Antigone, di cui restano frammenti.
La figura di A. ha esercitato largo influsso sulla letteratura e l’arte ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] Mahaffy e col Sayce, ottenne una bella serie di documenti datati del sec. III a. C. e lunghi frammenti dell'Antiope d'Euripide e del Fedone di Platone.
Restauro. - Quanto al metodo per staccare i papiri dal cartonage di mummia, è stato accennato più ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] sono molto più semplici, tranne dove egli imita o parodia Euripide). Le difficoltà erano e sono qui gravissime: mentre i anche nella metrica del dramma. Nelle tragedie più tarde di Euripide e di Sofocle le parti liriche più estese e più complicate ...
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IRIDE (Ιρις, Iris)
Angelo Taccone
Le indicazioni genealogiche circa I. fanno tutte capo alla Teogonia esiodea, vv. 265 e 780, dove essa è detta figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra, colei che altrove [...] immediatamente seguenti si hanno per I. più testimonianze figurate che non letterarie. A poco a poco, specie con Euripide e poi con i poeti alessandrini (Callimaco, Teocrito, Apollonio Rodio) diviene piuttosto messaggera della sposa di Zeus. Quinto ...
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Eroina della mitologia greca, ricordata per la prima volta da Esiodo; fa parte di tre cicli mitici: di quello di Fenice, di quello di Epafo, di quello di Perseo; più importante quest'ultimo, nel quale [...] , orientale ad altri. Il suo nome fu dato a una costellazione; e sembra che già nei drammi di Sofocle e di Euripide fosse data l'assunzione in cielo dell'eroina sotto forma siderale, insieme con Cefeo, con Perseo, con Andromeda.
Bibl.: Tümpel, in ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] th. per tali tempietti è testimoniata a cominciare da Erodoto (i, 51 e iv, 162) e poi da Senofonte (Anab., v, 3, 5); da Euripide (Ion, 1141); da Strabone (ix, 3, 8) Diodoro Siculo (xiv, 93) e Pausania (vi, 19, 1 ss.; x, ii, 1 ss.) specialmente per i ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] cultura del giovanetto, che, a tredici anni, già era in grado di tradurre con grande abilità l'Ecuba di Euripide e, pur conservando la più vivace natura giovanile, possedeva quella formidabile cultura umanistica che gli permise di essere il più ...
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Figlia di Cefeo e di Cassiopea. Cefeo era re degli Etiopi (o dei Cefeni, secondo versioni meno antiche). Cassiopea aveva offeso, insuperbita della propria bellezza, la divinità (le Nereidi, secondo la [...] non mostrarci belle le cose belle o aiuta benigno gli amanti che penano pene di cui tu sei l'artefice", fr. 136). Dopo Euripide invece il mito s'andò impoverendo; ma trovò ancora nuovi colori e nuove movenze nella poesia di Ovidio (Metamorfosi, IV, v ...
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Figlia di Aleo, re di Tegea, e di Neera. Il padre, per timore che si avverasse un oracolo, secondo il quale i suoi figli maschi sarebbero periti per opera di un figlio di A., la costrinse a diventare sacerdotessa [...] Tegea si trovava una statua di Auge.
Auge fu trattata dai poeti tragici: Eschilo, Euripide, Agatone, Cleofonte, Iofonte, Moschione, scrissero tragedie intitolate Telefo; Euripide scrisse una Auge; Sofocle gli Aleadi (i frammenti nella 2a ediz. dei Tr ...
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JOLIVET, Andrè
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Parigi l'8 agosto 1905. Studiò con Paul La Flem e con Edgar Varèse. Nel 1936 costituì insieme a Olivier Messiaen, Yves Baudrier e Daniel Lesur il gruppo [...] femme laide (1942), i balletti Guignol et Pandore (1943) e L'inconnue (1950), musiche di scena per Sofocle, Euripide, Molière, Corneille, Racine, composizioni vocali-orchestrali, fra cui Les trois complaintes du soldat (1940), La tentation dernière ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...