Terenzio Afro, Publio (Terrenzio)
Ettore Paratore
È nominalmente ricordato da D. (in Pg XXII 97): Dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai, domanda Stazio a Virgilio. [...] del poeta (che è ricordato con altri autori, Cecilio Stazio, Plauto, Vario - ché a lui allude il Varro del testo - Euripide, Antifonte, Simonide, Agatone, di cui D. conosceva poco o nulla) non permette d'inferire alcuna diretta nozione da parte di D ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] del Corriere, Ambrosiano. Le prime prove come costumista risalgono al 1928, quando partecipò alla messa in scena dell'Alcesti di Euripide al teatro Greco di Agrigento e di due traiedie di E. Romagnoli, Il mistero di Persefone e Il carro di Dioniso ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] compiuti hanno messo in luce, a N dell'acropoli, il santuario di Artemide, noto principalmente dall'Ifigenia in Tauride di Euripide (vv. 1462-1463).
Il tempio, conservato in fondazione, prostilo od in antis, misurante circa m 10,35 × 19,90, aveva ...
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KRESPHONTES (Κρεσϕόντης)
G. Gualandi
Eraclide, figlio di Aristomachos. Conquistò con i fratelli, a capo dei Dorî, il Peloponneso e nella divisione del territorio riuscì ad ottenere con l'astuzia la Messenia [...] Messene, dove esisteva una sua statua di culto (Paus., iv, 27, 6; 31, 11).
Al mito di K. dedicarono una tragedia Euripide ed Ennio ed era stata riferita erroneamente la scena della kelèbe del Pittore di Harrow, ora a Vienna, in cui sono raffigurati ...
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PELTA (πέλτη, pelta)
Gioacchino Mancini
Scudo di uso molto antico, piccolo e leggiero, di forma ellittica, il più delle volte troncato in alto, con uno o due intacchi semicircolari nella parte superiore. [...] di lunata. Questo scudo, diffuso anche in Asia Minore, sembra sia stato l'arma difensiva nazionale dei Traci. Infatti Euripide (Alc., 498) la chiama trace e i Traci entrati nell'esercito greco, dapprima come mercenarî poi quali truppe regolari ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] nel 1485. Dopo lungo intervallo dà, sotto la direzione di Giano Lascaris, le celebri, magnifiche edizioni principi di Euripide (prima del 18 giugno 1494), dell'Anthologia graeca epigrammaton (11 ag. 1494), di Callimaco, Luciano, Apollonio Rodio ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] Delfi, o ad Atene dinnanzi all'Areopago presieduto da Atena). Secondo una leggenda, forse in gran parte inventata da Euripide nell'Ifigenia in Tauride, Oreste, per purificarsi, fu spinto dall'oracolo in Tauride a rapirvi il simulacro di Artemide ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] Trissino, il primato cronologico nella storia della tragedia regolare; la seconda è languida parafrasi dell'Ifigenia in Tauride di Euripide. Ma la fama di R. è affidata soprattutto al poemetto in versi sciolti Le api (pubbl. post., 1539), parafrasi ...
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MARTELLOTTI, Guido
Silvia Rizzo
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. [...] sui canti popolari neo-greci e sul loro traduttore N. Tommaseo, da una traduzione e un commento delle Troiane di Euripide a indagini sulla pronuncia del greco in età medievale e umanistica. Nell'ottobre 1928 entrò nell'Istituto della Enciclopedia ...
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Filologo ed ellenista, nato nel 1839 a Beaune (Côte-d'or) e morto nel 1905. Fu professore di greco alla facoltà di Parigi. Si esperimentò da principio in lavori di carattere archeologico ed epigrafico, [...] della religione, ecc. e in campi marginali, per esempio nelle opere intitolate Euripide et l'esprit de son théâtre (1893) riguardante, più che altro, le idee di Euripide, e La critique des traditions religieuses chez les Grecs, des origines au temps ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...