Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] , dall'altro col mana (v. Greschat, 1980, per una recente messa a punto). Il primo termine era stato introdotto in Europa in seguito alla pubblicazione del resoconto del terzo viaggio nelle isole del Pacifico del capitano Cook (cfr. J. Cook e J ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] hanno favorito - già a partire dalla seconda metà degli anni trenta negli Stati Uniti e dal secondo dopoguerra in Europa - la formazione di un modello di organizzazione della vita quotidiana in cui viene riconosciuto al tempo libero uno spazio ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] in America, due sono i tratti distintivi della democrazia d'oltreoceano che assumono un rilievo particolare rispetto all'Europa: la presenza di grandi partiti politici e il fatto che gli uomini più eminenti e ragguardevoli della società civile ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] ?
Come la Terra, diversi pianeti hanno i loro satelliti naturali. Giove, per esempio, ha ben quattro lune: Callisto, Ganimede, Europa e Io. Ganimede è il satellite più grande di tutto il Sistema Solare: è addirittura più grande del pianeta Mercurio ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] a partire dai primi decenni del IX secolo. Pur senza sottovalutarne gli effetti sulla cultura e le lingue dell’Europa occidentale, oggi si ritiene che quell’evento vada interpretato come una congiuntura che accelerò e favorì il passaggio dei ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] una banda, e la creazione di insediamenti stabili. I più antichi villaggi di orticoltori scoperti in Medio Oriente e in Europa avevano presumibilmente una popolazione compresa fra i cento e i duecento individui, analoga a quella di molte comunità di ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] -Grillet, in cui uno sceneggiatore, Robbe-Grillet stesso, e i suoi collaboratori scrivono un film il cui titolo è proprio Trans-Europ-Express. Per similitudine, vi si può accostare L'homme qui aimait les femmes (1977; L'uomo che amava le donne) di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] tipo essi fossero.
Il crescente rigore mostrato dall'astrologia non mise a tacere i suoi nemici. Ovunque in Europa, la pratica della teoria astrologica poteva rivelarsi assai rischiosa, soprattutto nei casi in cui coinvolgeva la politica. Gaurico ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] B. D'Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra), Roma 1999, pp. 73-84, 86-92; E.M. De Juliis, I fondamenti dell'arte italica, Roma - Bari 2000 ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] l'estraneità di un sesso rispetto all'altro e la loro radicale differenza sul piano fisiologico e anatomico. Nell'Europa rinascimentale il corpo femminile non era considerato come radicalmente diverso da quello maschile; piuttosto la donna era una ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...