GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] negativo di dittatura di una minoranza; dopo la sconfitta nel 1920 del movimento di massa in Italia e in Europa e una più compiuta conoscenza del leninismo, fece interamente propria l'analogia bolscevica tra comunisti-giacobini e socialisti-girondini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] come la venuta del Messia, o l’eversione dell’Europa, o un nuovo diluvio universale, da molti profetizzato .
O. Pompeo Faracovi, La riforma dell’astrologia, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, diretto da G.L. Fontana, L. Molà, 5° vol., Le scienze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] sedi distinte i poli politico-amministrativo (Milano), universitario (Pavia), accademico (Mantova) non trovava corrispondenze in Europa, a eccezione forse della Toscana leopoldina.
Un ruolo significativo nella promozione della scienza in Lombardia fu ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] Minoriti italiani, gli annunci veterotestamentari di giudizi imminenti su diversi popoli del Vicino Oriente vengono riferiti a nazioni d'Europa e a vicende, spesso oscure, del sec. XIII. Entro tale cornice trova posto la leggenda negativa dell'atteso ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] tra Carlo V e i principi protestanti, o a quella di Vestfalia (1648), firmata dagli Stati più importanti d’Europa, o ancora a quella di Versailles (1919), che avrebbe dovuto dare vita a un sistema internazionale democratico e pacifico – avevano ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] importante come nell'agricoltura europea; la forza-lavoro richiesta (aratri e macchine elevatrici) era minore rispetto all'Europa, dove le terre sono più difficili da dissodare; anche il concime era meno utilizzato, tranne nelle regioni dove ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] carattere politico-militare, imperniate sulla rivalità tra USA e URSS. Tra quelle guidate dai primi, si ricordano la NATO (in Europa occidentale), ancora in vigore, la CENTO (in Asia sud-occidentale) e la SEATO (in Asia sud-orientale), oggi dissolte ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] : caso classico può essere considerata la sovrapposizione di luoghi di culto cristiani a quelli pagani in tutta Europa, dove il valore religioso rimane in sé apprezzabile, nonostante la pressoché totale ‘ridefinizione’ del contesto cultuale. È ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] eurasiatica e africana, innescando terremoti ed eruzioni vulcaniche che in più riprese hanno seminato morte e distruzione nell'Europa meridionale, nell'Africa settentrionale e nel Vicino e Medio Oriente.
Nel corso dei secoli, i terremoti che hanno ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] , R. Pophal, J.-Ch. Gille-Maisani, A. Vels).
La g. sperimenta in effetti la sua massima diffusione in Europa, anche se con modalità non omogenee. Le applicazioni e le ricerche risultano particolarmente consolidate in Francia,tuttavia all'analisi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...