Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] industriali, in misura prevalente in Italia, ma anche in Francia e Spagna. L'aumento del reddito in vaste aree, come l'Europa, gli USA e il Giappone, unito allo sviluppo del reddito presso alcune classi dirigenti dei paesi in via di sviluppo e nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] sviluppo e l’ampiezza della sua diffusione acquista una rilevanza storica indipendente. Questo quadro vale per quasi tutti i Paesi dell’Europa e per gli Stati Uniti, e anche per l’Italia, seppure vi si rilevi nell’avvio dell’autonomia disciplinare un ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] oppure obesa.
Un recente esame condotto su un campione di persone di età compresa tra 35 e 64 anni ha indicato che in Europa sono obesi circa il 15% degli uomini e il 22% delle donne. Un'indagine condotta nel 1996 indicava inoltre che nei Paesi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] nei pays de coutumes, dove comunque doveva essersi compiuta nel 16° sec.; fu invece più rapida in Germania e nel resto dell’Europa occidentale, dove maturò nel corso di pochi decenni, tra il 15° e il 16° sec., anche in virtù dell’intervento diretto ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] Wilhelm Karl e Jabob Ludwig Karl Grimm iniziò la raccolta sistematica di f. popolari, presto diffusasi in tutta Europa. Le antologie diedero impulso agli studi sulla f., che nella ricorrenza dei motivi narrativi videro confermata l’antichità della ...
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Produttività, differenziali di
La produttività misura l'efficienza di un processo produttivo o, in generale, di un intero sistema economico, ed è espressa dal rapporto fra gli output e gli input impiegati [...] è verificata una netta inversione: gli Stati Uniti hanno fatto registrare il più elevato aumento di produttività, mentre in Europa tale aumento è sceso a livelli mai toccati nei precedenti decenni. Per quanto riguarda la dinamica della relazione fra ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a paese. Poi perché l’instabilità dei prezzi e il deterioramento dei cambi minacciavano seriamente l’unità economica dell’Europa, evento che avrebbe avuto conseguenze negative incalcolabili per l’Italia e per tutti i lavoratori123.
Oltre a ciò, le ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] europee: nei paesi scandinavi, per es., lo sport femminile è ampiamente diffuso e guardato con approvazione, mentre nei paesi del Sud Europa, e anche in Italia, la storia dello sport femminile è assai più recente e si può dire che soltanto da poco ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] raccolto 12.692 schede di altrettanti cattolici uccisi lungo il secolo per motivi legati alla 'testimonianza' religiosa: oltre 8000 in Europa, quasi 2000 in Asia, più di 1000 nell'ex Unione Sovietica, 746 in Africa, 333 nelle Americhe, 126 in Oceania ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] è stato mantenuto anche all’arrivo della televisione, per essere abbandonato solo negli ultimi decenni del 20° secolo.
Anche in Europa il successo della radio fu notevole, anche se più lento. In Italia le trasmissioni radio iniziarono nel 1924. Nell ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...