Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] di avere scoperto un nuovo continente soltanto nel 1498, nel corso del suo terzo viaggio nelle Americhe. Ma nel frattempo in Europa si era diffusa la notizia della scoperta di nuove terre, anche se ancora non era chiaro in quale continente fossero ...
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Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] , ma anche il palazzo degli zar) furono ricostruite in muratura. Gli architetti erano quasi tutti italiani, ben noti in Europa grazie agli splendidi edifici che venivano innalzati nelle nostre città. Mosca diventò una specie di laboratorio in cui si ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 1570 e 1580 dall'aspra e lunga lotta tra gli Olandesi e gli Spagnoli per il controllo delle fortune commerciali d'Europa.I conflitti armati che durarono per oltre ottant'anni (conclusi con la pace di Westfalia nel 1648) determinarono un riassetto dei ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] strade: una interna, attraverso la Mesopotamia e l’Asia Minore, verso il Mar Nero e il Mar Caspio, sino alle regioni orientali dell’Europa; una più vicina al mare, lungo il corso dell’Indo prima, il Golfo persico, l’Arabia e la Siria poi, sino alla ...
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Viaggiatore e storico (n. 1758 - m. Stourhead 1838). Viaggiò a lungo in Italia e nel resto d'Europa, tra il 1785 e il 1791, raccogliendo appunti e disegni delle cose viste (Recollections abroad; Journals [...] of tours on the continent, 4 voll., 1817; A classical tour through Italy and Sicily, 2 voll., 1819, ecc.). Si dedicò inoltre allo studio delle antichità del Wiltshire, pubblicando importanti opere in proposito ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...]
61 Storia della chiesa di Bologna, II, a cura di P. Prodi, L. Paolini, Bergamo 1997, p. 219.
62 Come è divisa l’Europa al divampare dell’incendio balcanico, La Stampa, 14 ottobre 1912.
63 A. De Gasperi, I cattolici trentini sotto l’Austria, cit., pp ...
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Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale.
In Russia i p. («distruzione, devastazione»), iniziati a partire [...] dal 1881-82, dopo l’attentato allo zar Alessandro II, provocarono a danno degli Ebrei massacri e saccheggi, spesso perpetrati con la connivenza delle autorità, sotto la spinta di motivazioni economiche ...
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Storico inglese (Londra 1945 - Firenze 2022). Prof. alla University of Cambridge, dal 1992 prof. di storia dell’Europa contemporanea all’univ. di Firenze. I suoi interessi si sono orientati verso lo studio [...] dell’Italia nel periodo moderno e contemporaneo, con particolare attenzione all'evoluzione della società e dello Stato nel secondo dopoguerra, sino al recente confronto con temi sovranazionali, politici ...
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VEYTIA, Mariano
Guido Valeriano Callegari
Storico messicano, nato a Puebla nel 1718, morto nel 1779. Visitò l'Europa e la Palestina; a 26 anni si fece sacerdote e pubblicò l'Historia Antigua in 3 volumi [...] (Messico 1836). Tale opera assai dotta e critica che va dall'apparizione dei Nahua nel Messico sino alla metà del secolo XV, rimase incompiuta e fu completata dal suo editore G.F. Orteaga. Il V. fu in ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] crisi del 1936-39 (➔ Palestina).
Negli anni successivi la situazione drammatica creata dallo sterminio di milioni di Ebrei in Europa rese sempre più forte la spinta verso la costituzione di uno Stato ebraico in Palestina, mentre il movimento sionista ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...