Storico (Filadelfia 1868 - ivi 1936). Studiò in Europa; al ritorno in America svolse inizialmente attività di giornalista. Dopo la tesi dottorale, The referendum in America (1893), si dedicò alla storia [...] della sua terra (The literary history of Philadelphia, 1912) e soprattutto alla più recente storia americana: Robert Morris (1903), Jay Cooke (1907), A history of the United States since the civil war ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] (3° millennio-metà del 2° millennio a.C.), che creò nel M. orientale una sua potenza mercantile fra Asia, Africa ed Europa. Il brusco crollo della civiltà cretese (verso il 1400 a.C.) coincise con il sorgere di quella ittita (Asia Minore e Siria ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] di molto le penisole italiana e balcanica, da cui si distingue per la forma più massiccia, con distanze, fra punti opposti, di 700-800 km, sia nella direzione N-S sia in quella E-O. La penisola ha uno ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] attuale, ente territoriale di base dotato di autonomia statutaria, regolamentare e finanziaria. Il c. opera anche come circoscrizione di decentramento statale e regionale, in quanto riceve da Stato e regioni ...
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Prete Gianni
Figura leggendaria divenuta popolare nell’Europa a partire dal 12° secolo. È menzionato nella cronaca di Ottone di Frisinga come un potente sovrano cristiano che avrebbe controllato un vasto [...] dominio oltre le terre dell’islam, costituendo un potenziale alleato contro gli infedeli. Ipotesi diverse collocarono la sede del suo regno in terre caratterizzate da importanti comunità cristiane fra ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] ).
L. è il massimo centro industriale e il porto più attivo del paese; data la posizione all’estremità continentale dell’Europa verso l’Atlantico, è anche centro importante di commercio internazionale e punto di partenza di numerose linee atlantiche ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto [...] via con le conquiste del Terzo Reich, colpendo gli Ebrei dei paesi occupati, vale a dire di quasi tutta Europa. Essi furono in una prima fase ‘ghettizzati’, cioè forzosamente concentrati in appositi quartieri delle città (il principale ghetto europeo ...
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Nome con cui si indicano vari popoli dell’Europa settentrionale, formanti uno dei rami della maggiore famiglia etno-linguistica degli Ugro-Finni (➔). Sono di antico stanziamento in Europa; il loro primitivo [...] habitat doveva occupare buona parte della Russia tra gli Urali e i bacini della Dvina e del Volga. Le migrazioni cui parteciparono con gli Slavi antichi portarono i F., nei primi secoli dell’era cristiana, ...
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Corsaro (n. 1507 - m. Costantinopoli 1587), noto in Europa sotto varî nomi (Luccialì, Occhialì, Eudj-Alì), storpiature di ῾Ulūǵ ῾Alī "il rinnegato (cristiano) ῾Alī", detto anche il Calabrese perché originario [...] della Calabria. Preso prigioniero da corsari ottomani, diventò musulmano e si distinse in varie imprese marittime: la conquista di Tripoli (1551), la battaglia delle Gerbe (1560), l'assedio di Malta (1565), ...
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Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante. Con essa, dal 13° sec., si rese effettivo il soldo della lira, fin allora nominale, equivalente a 12 denari; ebbe gran varietà di massa [...] e valore, in rapporto ai denari delle singole zecche, e di denominazioni, derivate dal tipo o dall’autorità emittente o dal luogo di coniazione. Per il continuo aumento dell’argento, il g. raggiunse il ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...