GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] stesso anno andò in scena a Filadelfia, negli Stati Uniti, ma i critici, ignari della polemica già in atto in Europa, accusarono lo G. di plagio; solo in seguito alcuni di essi smentirono tali affermazioni dando alle due opere la giusta successione ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] collana da 500 scudi. La fama della sua arte e l'eco delle sue opere doveva nel frattempo essersi sparsa per tutta l'Europa se, verso la fine del secolo, l'imperatore Rodolfo gli offrì il posto di maestro dei cantori alla corte di Vienna: ma il ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] , compose dodici Sonate di gravicembalo, dedicate ad Augusta, consorte del principe del Galles, che ebbero vasta fortuna in tutt’Europa (edizione moderna a cura di H. Ruf - H. Bemmann, Mainz 1971). Furono pubblicate a Londra da John Johnson, con ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] , che compose per lei il poemetto La canzone dei ricordi del Bazzini e di tutti gli ambienti musicali colti di Europa. La sua specialità restava sempre però la musica italiana antica, per la quale mostrò subito eccezionale sensibilità.
La voce della ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] -1837). Sposatasi con il fagottista J. B. J. Willent nel 1834, per circa sette anni diede concerti insieme con il marito in Europa. Fu poi a Bruxelles maestra di canto fino al 1848. Ritornata in Italia dopo la morte del marito (1852), vi morì verso ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] considerati i più grandi cantanti dell'epoca - non soltanto in Inghilterra, ma nei maggiori centri musicali d'Europa, tanto che rapidamente il suo nome cominciò a diffondersi negli ambienti musicali d'Oltremanica. Nel 1830 divenne "maestro ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] di violino principale nella istituzione partenopea; nel 1918, finita la guerra, dopo una fortunata tournée di concerti attraverso l'Europa, le Indie Olandesi e vari paesi dell'Oriente asiatico con il pianista Luigi La Volpe, riprese l'attività di ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] arrivò con il Festival internazionale di musica leggera di Venezia, in particolare con l'interpretazione della canzone Vecchia Europa, vincitrice della manifestazione. Due anni dopo, nel 1957, vinse la "Madonnina d'oro", ambito premio destinato al ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] Carulli, Matteo Carcassi, Giulio Regondi, Francesco Molino e Filippo Gragnani che dall'Italia si spostarono nelle maggiori città d'Europa in cerca di fortuna. Nel L. l'esibizione di una tecnica trascendentale e una certa incontinenza compositiva non ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] 80) presso la corte viennese e in seguito (1781) al granduca ereditario di Russia che aveva intrapreso un viaggio in Europa e sarebbe dovuto passare anche per Roma: il Metastasio manifestò sempre grande stima e ammirazione per il talento di musicista ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...