DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] tradizione cameristica di metà Settecento, pur ampliando la struttura fino a quattro parti. Né i vari concerti dati in Europa e l'attività abbastanza raminga del D. lo sollecitavano a contatti decisivi e musicalmente evolutivi, salvo poche eccezioni ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] protagonista sui maggiori palcoscenici americani ed europei, e che ne fece una delle più apprezzate cantanti della sua generazione. In Europa apparve più volte a Berlino, a Salisburgo (dove nel 1935 fu diretta anche da A. Toscanini in Falstaff di ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] al 1720 "violoncellista di grande arte" in Europa, e con il compositore Filippo Mattei, detto Pippo. Il cognome Mattei - erratamente interpretato e notificato da J. Mattheson nella sua Critica Musica (Hamburg 1722) - ha fatto ritenere per lungo tempo ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] saggio finale un Salmo per soli, coro e orchestra che ottenne giudizi positivi. Per circa dieci anni viaggiò in Europa per ragioni di studio, producendosi anche come direttore d'orchestra.
Nel 1884 fu nominato maestro di cappella del duomo di Milano, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] : chi ne era a capo aveva in mano il destino degli operisti italiani che tentavano di affermarsi in Francia e nel resto d’Europa. Paer subentrò a Gaspare Spontini, ch’era stato alla testa del teatro dal 1810 al 1812.
Non si conoscono le ragioni dell ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] il 29 maggio 1754 entrò a far parte dell'orchestra della corte palatina a Mannheim, allora tra le più importanti in Europa, chiamatovi dal principe elettore Carlo Teodoro e da Johann Stamitz, che ne era direttore. Il nome di Innocenzo compare infatti ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] in violino con V. Corbellini. Intraprese quindi una intensa e luminosa carriera concertistica e dopo varie tournées in Europa, durante le quali riscosse grandi consensi di critica e di pubblico, nel 1881 si trasferì negli Stati Uniti. Stabilitosi ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] una serie di concerti. Successivamente si esibì in altre città d'Europa e d'Italia; a Milano, in particolare, sostituì A. contribuì ad innalzare l'orchestra del teatro S. Carlo fra le prime d'Europa.
Il F. morì a Napoli il 7 apr. 1839.
Opere: Della ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] unter Kaiser Karl VI., Wien-Leipzig 1927, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad ind.; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna…, III, Napoli 1939, pp. 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] Regio. Dal 1729 si affermò come concertista non solo in Italia, dove diede alcuni concerti in Sicilia, ma anche in Europa: nel 1730 soggiornò a Parigi e a Londra. In quest'ultima città trascorse poi lunghi periodi documentabili almeno fino al 1754 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...