La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] ) in cui si impartiva l'insegnamento scientifico. Il fatto che, a metà del Seicento, in quasi tutte le città dell'Europa cattolica, esistesse almeno un collegio retto dai religiosi, nel quale si trovava una classe di matematica ‒ anche se di livello ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] ’antichità, è la Luna. Fra gli altri s., i primi a essere scoperti furono i quattro principali di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto, individuati al telescopio da Galileo nel 1610 e da lui chiamati pianeti medicei (oggi detti s. galileiani). Alla ...
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WAHLENBERG, Göran (Georg)
Giorgio Cufodontis
Naturalista e medico svedese, nato a Skarphyttan (Karlstadt) il 1° ottobre 1780, morto a Upsala il 22 marzo 1851. Studiò medicina a Upsala e fu ben presto [...] nominato aggiunto al museo di quell'università. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa, che lo portarono a visitare Scandinavia, Lapponia, Boemia, i Carpazî ungheresi, la Svizzera e la Germania. Dopo il suo ritorno in patria, nel 1814, fu nominato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] . All'inizio del XX sec. i movimenti eugenici si diffusero negli Stati Uniti, in Canada, in Gran Bretagna, oltre che nell'Europa continentale e in parte dell'America Latina e dell'Asia. L'eugenica non fu dunque circoscritta soltanto ai programmi del ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] la sua terra, forse al seguito di una carovana di mercanti, diretta verso l'Europa. Assolti, infatti, con distinzione gli studi classici al Collegio Armeno di Venezia, l'A. s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'Ateneo padovano, dove ebbe maestri, ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] a seguito della pandemia del XIV sec., hanno continuato a essere scritti o aggiornati finché il morbo è stato presente in Europa (soltanto tra il 1480 e il 1599 sono stati pubblicati a Strasburgo ben ventuno trattati di questo tipo, in latino e ...
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triaca Farmaco di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore, ora ad Andromaco, medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora più antiche. Impiegata come antidoto contro [...] veleno, la t. ebbe prestigio e diffusione straordinari dall’antichità fino a tempi relativamente recenti (in alcune regioni d’Europa fino alla metà del 19° sec.); la sua preparazione fu addirittura al centro di solenni cerimonie ufficiali (anche in ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] XIX secolo e la prima del XX, e oggi è giunta alla fase finale.
La crescita della speranza di vita nell'Europa occidentale e settentrionale, negli Stati Uniti, in Giappone, in Australia e nella Nuova Zelanda è rallentata; vi sono ristagni e perfino ...
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Ostetrico (Loreto 1756 - Roma 1832). Fu l'iniziatore (1786) dell'insegnamento dell'ostetricia presso la Sapienza in Roma. I suoi Elementi di ostetricia (2 voll., 1795-1797), poi ristampati col titolo Trattato [...] generale di ostetricia teoretica e pratica (5 voll., 1812), furono il primo testo italiano di ostetricia, e tra i più pregevoli in Europa. ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] le ferite prodotte dai due canini lunghi e aguzzi.
La credenza nei v. è diffusa in vaste aree del mondo, dall’Europa centrale e orientale (in particolare tra i popoli slavi e nella Transilvania) fino alla Cina, ed è documentata nelle antiche civiltà ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...