PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] anche interessi e attività teoriche non più limitate solo all’élite sociale e accademica. Al pari di colleghi in tutta Europa, soprattutto medici, Pilla era affascinato dal tema dell’elettricità e dei fenomeni di attrazione e repulsione tra cariche ...
Leggi Tutto
CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] dirette e indirette, in posizione di ottimo prestigio. Il principe Gian Gastone lo volle con sé nelle sue peregrinazioni per l'Europa: nel 1696 a Reichstadt in Boemia, dove il principe si era andato a stabilire avendo sposato Anna Maria Francesca di ...
Leggi Tutto
CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] confermato dal governo granducale nel suo posto di direttore delle terme lucchesi, allora considerate tra le più celebrate d'Europa e frequentate da una vasta e nobile clientela. In seguito ebbe altri incarichi: insegnante di storia naturale nel ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] in smalto, agemina o niello. Dal sec. 13° la decorazione a smalti champlevé si estende anche lungo il cerchio; nel nord Europa compare l’a. a staffa. Dal sec. 14° vengono create forme decorative che si moltiplicano nel Rinascimento. Le mode, e con ...
Leggi Tutto
VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] di essere ristampate oltre 60 anni dopo la loro pubblicazione nel 1857; le ricerche sui cranî antichi del Nord dell'Europa (1870), le diverse relazioni sul cranio di Neanderthal (1872 e segg.), i contributi sulle antropologie dei Tedeschi e in ...
Leggi Tutto
Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] richiedere da 7 a 10 anni. Date le possibili implicazioni per la salute dei cittadini, negli Stati Uniti e in Europa la ricerca in ambito farmacologico è regolata dalla Food and Drug Administration (FDA) e dall'Agenzia Europea per la Valutazione ...
Leggi Tutto
Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] adottato nel 1969 una legge di ampia liberalizzazione, un po' sul modello di quella inglese del 1967 (v. sotto).
F. Europa occidentale. La Corte europea dei diritti dell'uomo (in base a una Convenzione sottoscritta da tutti gli Stati di questa parte ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] licenziato la traduzione della seconda edizione del volume di H.M. Edwards, Formulario pratico degli spedali d'Europa (Firenze 1843), corredata dall'aggiunta del contributo personale di alcuni paragrafi (Dell'azione terapeutica delle acque termali ...
Leggi Tutto
GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] III), figlio di Ferdinando II, lo volle come suo medico e lo portò con sé durante un viaggio attraverso vari paesi dell'Europa. Risale a questo viaggio il diario (Firenze, Bibl. Marucelliana, Mss., C.XLIX) nel quale il G. appuntò minutamente le sue ...
Leggi Tutto
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] e in alcuni paesi dell’America Centrale e Meridionale. Certo, in alcune aree le carestie sono state sconfitte, soprattutto in Europa (dove l’ultima carestia catastrofica si è avuta in Irlanda nella seconda metà degli anni 1840), in conseguenza dell ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...