FRUGONI, Cesare
Patologo e clinico, nato a Brescia il 4 maggio 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove fu in seguito aiuto di clinica e primario (1914) nell'arcispedale di Santa Maria Nuova, e dal 1922 [...] ), sulla patogenesi dell'asma notturno cardiorenale, sulle splenomegalie tromboflebitiche. Per primo ha identificato il sodoku in Europa.
Delle sue pubblicazioni ricordiamo: L'asma bronchiale, Torino 1927; Lezioni di clinica medica, Padova 1928; L ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] " (Odissea, IV, 283-286). Le limitazioni al consumo dell'oppio, il cui uso era diffusissimo nei secoli scorsi anche in Europa e in America, sono iniziate nella seconda metà del secolo scorso per molte ragioni: soprattutto per l'aumento del numero dei ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] un periodo interglaciale: ma solo 12.000 anni fa la coltre gelata raggiungeva l'odierna posizione di Parigi, in Europa, e di Chicago in America Settentrionale. Lo scioglimento delle coperture glaciali delle regioni polari, ipotesi paventata da alcuni ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] di villaggi dell'isola, con rendite annue di 100 ducati. Il D. scelse lo studio della medicina e il ritorno in Europa, riprendendo forse una tradizione di famiglia: troviamo infatti un Derrame medico di Carlo di Valois nel 1325 e un d'Arrame ...
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Forma abbreviata di Coronavirus disease 2019, denominazione attribuita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel febbraio 2020 alla malattia respiratoria provocata dall’agente patogeno 2019-nCoV, un [...] da Pfizer e BioNTech, che nelle fasi di sperimentazione clinica ha dimostrato un'efficacia del 95%, mentre in Europa l'uso dello stesso farmaco è stato approvato in via condizionale dall'Agenzia europea per i medicinali, essendone convalidata ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] fatto delle droghe leggere.
Per avere un quadro delle attività dirette alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti in Europa, è utile fare un confronto tra i dati relativi alla quantità di droga sequestrata nei vari paesi. Prendendo, per ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] . Si stima che in tutto il mondo siano colpite da questa patologia almeno 15 milioni di persone, di cui oltre tre milioni in Europa, con un'incidenza di nuovi casi di circa 800.000 l'anno. Per quanto riguarda l'Italia, le ultime stime di prevalenza ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] dei littori a quella del littorio, in Id., Scritti e discorsi, Milano 1930, p. 367; F. Serantini, Il primo ovariotomista in Europa: il chirurgo faentino G. E. e i suoi tempi, in Il Plauto. Rassegna mensile d'Illustrazione romagnola, XII (1931), pp ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] e conoscenze nuove, che compendiò nella Relazione sullo stato dei mentecatti e degli ospedali dei medesimi in varie parti d'Europa (Torino 1840).
Clinico ormai noto, nel 1840 fu tra i soci fondatori della Regia Accademia di Medicina di Torino, della ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] Cina, distinto per i rami molto lunghi e pendenti; si moltiplica soltanto per talee, sicché tutte le piante coltivate in Europa provengono in definitiva da rami di piante femminili, introdotte dal Medio Oriente.
Il legno di s. è bianco, facilmente ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...