Poeta, narratore, saggista e critico argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899. Visse in Europa fino ai 21 anni, e da qui portò in Argentina le mode letterarie "moderniste". Fondò e diresse con [...] R. Güiraldes, R. Rojas e altri la rivista Proa, che introdusse l'"ultraismo" nell'America latina. Ma la sua singolare personalità poetica superò il concettualismo delle prime posizioni programmatiche, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] del R. raggiunse i massimi sviluppi in profondità, ed è dalla Germania che il R. si propagò al resto d’Europa e nell’America anglosassone, assumendo in ciascun paese una particolare fisionomia.
Sviluppi
Lo Sturm und Drang. Preparato nella coscienza ...
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(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] egiziano nel tardo Medioevo), altre ancora di scarso valore. Benché l’opera non rifletta in realtà il più autentico arabismo antico e medievale, la raccolta ha avuto in Europa immensa fortuna e resta comunque un classico della letteratura universale. ...
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Predicatore e letterato (Genova 1620 circa - Venezia 1686 circa). Frate dei minimi; predicatore di tragica eloquenza barocca; viaggiò l'Italia e l'Europa occidentale. Discepolo del Tesauro, di cui fu grande [...] amico e ammiratore, è autore fortunato di melodrammi, ma la sua opera principale è Il cane di Diogene (1689), farraginoso zibaldone di circa seicento pagine, diviso in sette volumi, scritto, secondo quanto ...
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Giornalista e letterato egiziano (n. ez-Zaqāziq 1887 circa - m. 1958), di religione cristiana. Terminati gli studî in Egitto, si recò in Europa (Parigi e Londra), dove venne a contatto con le idee socialiste [...] e in particolare con la Fabian Society. Tornato in Egitto, S. M., oltre a collaborare con numerosi giornali, fondò varî settimanali e mensili. Nel 1920 partecipò attivamente alla formazione del Partito ...
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Marra, Anthony. – Scrittore statunitense (n. Washington D.C. 1984). Docente di scrittura creativa presso la Stanford University, ha soggiornato a lungo nell’Europa dell’Est, maturando una profonda conoscenza [...] della sua storia politica di cui attesta una intensa e partecipata produzione narrativa. Autore dei romanzi The wolves of Bilaya forest (2012), A constellation of vital phenomena (2013; trad. it. 2014) ...
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Scrittrice statunitense (Indiana Creek, Texas, 1890 - Silver Spring 1980). Dopo aver lavorato come giornalista, viaggiò per alcuni anni in Messico e in Europa. Esordì con il volume di racconti Flowering [...] Judas and other stories (1930; ed. ampliata 1935; trad. it. 1946), cui seguirono i tre romanzi brevi raccolti in Pale horse, pale rider (1939; trad. it. 1946). Dopo The leaning tower and other stories ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] autorevole del gusto barocco. La Relazione è pure un documento importante per la conoscenza della vita degli Italiani nell'Europa del tempo: con loro i rapporti dei viaggiatori sono frequenti, sia per incontri casuali - come quello di Innsbruck con ...
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Romanziere statunitense (New York 1919 - Cornish, New Hampshire, 2010). Senza aver completato gli studi universitari, si arruolò nell'esercito e combatté in Europa durante la seconda guerra mondiale. Ai [...] primi racconti apparsi su riviste, tra cui il Saturday post evening, seguì la pubblicazione del suo unico romanzo, The catcher in the rye (1951; trad. it. Vita da uomo, 1952; poi col tit. Il giovane Holden, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , l'innata aggressività umana. Il secolo è in realtà continuato con un ininterrotto spargimento di sangue che si è spostato dall'Europa al Terzo mondo; è da questa constatazione che ha preso avvio la riflessione sul 20° secolo del già citato Ch.S ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...