FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] il suo nome, di risolvere il problema di ricostruire la siderurgia tedesca senza mettere per la terza volta in pericolo la pace in Europa, con la creazione di un Mercato comune del carbone e dell'acciaio da porre sotto la guida e il controllo di un ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] I, pp. 353-371 e cd rom allegato ad vocem; M.E. Tonizzi, L’industria dello zucchero. La produzione saccarifera in Italia e in Europa 1800-2000, Milano 2001; A.G. Barrili, I rossi e i neri, Genova 2004, pp. 202, 212; D. Felisini, Quel capitalista per ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] del movimento sionista in Italia, che egli concepì come fenomeno di solidarietà verso gli ebrei perseguitati dell'Europa centrorientale (per i quali propugnò la creazione di una homeland in Palestina, tutelata dal diritto pubblico internazionale ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , il B. aveva ribadito i vincoli con la famiglia che dopo i Buonvisi aveva il maggior giro d'affari a Lucca e in Europa: l'alleanza mercantile fra Buonvisi e Diodati doveva dare origine a un sistema di aziende capace di imporre da solo la sua volontà ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] , per la produzione di concimi azotati rispetto ai processi di sintesi idrogeno-azoto adottati tra le due guerre in Europa.
La Montecatini già negli anni Quaranta, aveva intrapreso la strada della chimica derivata dagli idrocarburi con la gestione ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] detentori dei brevetti; in particolare colpi la messa in opera della più grande ruota idraulica che si trovasse allora in Europa, anch'essa della ditta Bryan Donkin, di un'enorme e modernissima caldaia a vapore e dei procedimenti chimici più recenti ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] erano 42, di cui la metà in associazione, contro i 5, tutti a conduzione diretta, del 1956.
Fuori d'Europa la Lodigiani continuò a essere impegnata (con la Impregilo, di cui Giuseppe era consigliere delegato) soprattutto in grandi opere idrauliche ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] : fu tra l'altro consigliere di amministrazione dell'Azienda dei monopoli di stato, esperto del comitato del Consiglio d'Europa della carta sociale, presidente e poi membro del comitato consultivo del Centro studi economici del lavoro, membro della ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di Vienna (1814-15). Il sistema degli Stati europei, fondato sull’e., caratterizzò l’ultimo lungo periodo di pace in Europa (1871-1914). Dopo la Seconda guerra mondiale si è parlato di e. politico con riferimento al rapporto di forze tra URSS ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] del 1975. La ripresa della produzione, il riassetto delle campagne e l'inserimento degli emigrati tornati dall'Africa e dall'Europa erano problemi più urgenti, mentre il deficit delle finanze veniva integrato da prestiti SUA, CEE e di vari organismi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...