fame
Annunziata Nobile
Uno dei problemi più drammatici nel mondo
Oggi nel mondo nascono in media 240 esseri umani ogni minuto e ne muoiono 97. La popolazione mondiale, quindi, aumenta di circa 206 mila [...] sistema di caccia e di raccolta del cibo a un sistema di coltivazione dei campi (agricoltura). Per quanto riguarda l’Europa, gli studiosi ricordano altre due rivoluzioni.
La prima è iniziata a metà del Trecento, nel corso della terribile pestilenza ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] concorrenza nella CEE, Napoli 1983.
Gardner, A., The velvet revolution: article 90 and the triumph of the free market in Europe's regulated sectors, in "European competition law review", 1995, XVI, pp. 78-86.
Gellhorn, E., Kovacic, W.E., Antitrust ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] A guide to banking in Britain, New York 1975.
Swash, A., Money, banking and credit in the Soviet Union and Eastern Europe, London 1979.
Tamagna, F., Stati Uniti e Italia: due sistemi bancari a confronto, Milano 1978.
Whale, P. B., Joint stock banking ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] queste tematiche (oggi tornate all'attenzione degli studiosi) è opportuno accennare a un intenso dibattito che si sviluppò in Europa (in particolare in Italia e in Austria, e di cui i ricordati Schumpeter e De Viti furono autorevoli protagonisti ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] sull'Adda con una potenza installata di 9.500 kw (che al momento della sua inaugurazione sarebbe stato il maggiore d'Europa) e l'elettrificazione della rete traniviaria urbana. La caduta della Banca generale, alla quale la Edison si appoggiava, e la ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] Italia per produrre l'acciaio, ma anche dal suo già documentato e nel tempo confermato interesse per i viaggi in Europa, come pure dalla sua nutrita biblioteca personale, conservata presso i locali della Biblioteca civica di Lovere (dotata di decine ...
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Marco Onado
La crisi finanziaria e l’Italia
Nel 2011, per la prima volta da oltre mezzo secolo, si è profilato il rischio che un paese sovrano appartenente all’area dei paesi avanzati non fosse in grado [...] il problema del debito pubblico è esploso come conseguenza della più grave crisi finanziaria mai attraversata e richiede, in Europa come in Italia, risposte politiche adeguate alla gravità della situazione, perché è necessaria un’opera essenziale di ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] ingenti crediti, determinarono in brevissimo tempo il suo tracollo: la notizia del fallimento del suo banco correva per l'Europa attraverso gli "avvisi" e le lettere di mercanti nel febbraio del 1583. L'artificiosità della situazione finanziaria del ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] di tecnica aziendale e dirigenziale; perciò il B. fece studiare i figli in Svizzera e li fece viaggiare all'estero, in Europa e in America, associandoli poi assai presto al suo lavoro.
Nel 1896 il primogenito, Luigi, partiva per l'Africa come inviato ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] . In questo ambito la sua preferenza - maturata con la considerazione di quanto era stato realizzato all'estero, non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti - andava, piuttosto che alla gestione dei servizi da parte di aziende municipalizzate, alla ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...