Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] piccoli campsores o cambiatores delle valute vennero sostituiti dai mercanti-banchieri, e Firenze divenne il primo centro bancario d’Europa, oltre che un importante centro per la lavorazione della seta e della lana. Le case bancarie ammontavano a 108 ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] se si considerano le città sopra il milione di abitanti; in esse la densità è oggi intorno a 40 - 50 persone per ettaro in Europa, inferiore a 20 negli Stati Uniti, prossima o superiore a 300 in città come Il Cairo, Calcutta, Manila, Ho Chi Minh (ex ...
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Maestri, Luca. – Manager italiano (n. Roma 1963). Laureato in Economia alla Luiss di Roma e ottenuto un master in Scienze del management all’università di Boston, ha lavorato per circa venti anni nel [...] Motors rivestendovi varie cariche, tra cui quella di direttore finanziario (CFO, chief financial officer) nelle operazioni svolte in Europa e America Latina per garantire il ritorno alla redditività del gruppo; per lo stesso gruppo ha curato tra il ...
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OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] ) e capo del partito liberale; nel 1944-1945 è stato ministro del Commercio e nel 1949 membro del Consiglio d'Europa.
Ha dato un contributo rilevante allo sviluppo della teoria pura del commercio internazionale attraverso una serie di articoli sul ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] l'ingegneria navale fornirono per la prima volta mobilità all'Europa, e un certo predominio su talune società d'oltremare del sec. XIX, quando la moderna tecnologia industriale diede all'Europa e al Nordamerica, per la prima volta, un netto predominio ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] francese V. Giscard d'Estaing e dal cancelliere tedesco H. Schmidt. L'obiettivo dello SME era quello di creare in Europa anche una ''zona di stabilità monetaria'', oltre a cambi stabili. Dopo l'elevata inflazione e la notevole instabilità dei cambi ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] esportando una moda giovane, che si confronta con quella prodotta dall'Inghilterra negli anni dei Beatles e imitata in tutta Europa e negli USA.
Il rapporto sempre più complesso fra progettazione e industria, insieme alla crisi dell'alta m. che si ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] operare del libero mercato anche nelle decisioni relative all’allocazione degli investimenti. Il r., tuttavia, continuò a svilupparsi in Europa dove si ebbero l’allargamento della CEE, la creazione del MEC, la firma di accordi preferenziali tra CEE e ...
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TACIS Sigla di Technical Assistance to the Commonwealth of Independent States, programma della Comunità europea di cooperazione transfrontaliera avviato nel 1991 e attivo fino al 2006, avente l’obiettivo [...] , la trasformazione verso un’economia di mercato e lo sviluppo della democrazia negli Stati partner dell’Europa orientale e dell’Asia centrale. I paesi beneficiari erano: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia ...
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Economista e agricoltore scozzese (Hermiston 1739 - Isleworth 1808); nella sua Inquiry into the nature of the corn laws, with a view to the corn bill proposed for Scotland (1777), intuì la teoria della [...] . Scrisse anche varî saggi sull'industria scozzese, sulla scarsità dei cereali, sulla lentezza del progresso dell'agricoltura in Europa, ecc., oltre a dirigere i periodici The bee (18 voll., 1790-94) e Recreations in agriculture, natural history ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...