CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] influenza sul pensiero religioso della fine del Medioevo.A partire dall'inizio del sec. 13° si sviluppò e si diffuse in Europa un nuovo genere letterario dedicato alla vita di C. e, in particolare, alla sua passione, assunta in qualche caso a unico ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] l'importanza storica ed economica dell'abbazia e delle sue filiazioni, che ben si sa diffuse a poco a poco in tutta l'Europa, ma di cui non si valuta tuttora appieno l'impatto sulla cultura architettonica e figurativa del sec. 10°, a opera degli ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] oppure permettere l'aratura con grandi aratri trainati da più animali come nei campi allungati dei terreni pesanti del nord d'Europa.
Non è all'opera un unico criterio di razionalità, neppure qualora si cerchi di risolvere un unico problema come, ad ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ; T. Pérez Higuera, Paseos por el Toledo del siglo XIII, Madrid 1984; Instrumentos astronómicos en la España Medieval. Su influencia en Europa, Santa Cruz de la Palma 1985; J.S. Gil, La escuela de traductores de Toledo y sus colaboradores judíos, in ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] abbazia venne nuovamente affidata ad abati franchi e i rapporti del monastero con le corti e i centri ecclesiastici dell'Europa settentrionale divennero di conseguenza frequenti e regolari. L'istituto monastico, per tutto il corso del sec. 9°, rimase ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] del G. con un simile soggetto (Mazza, 1997, p. 392 n. 184). Nel Ratto di Proserpina e nel Ratto di Europa di collezione privata bolognese sono stati colti echi del Creti delle Storie di Achille o della Scena campestre (Bologna, Collezioni comunali d ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] ha sostenuto la tesi di Pérez Martín. Secondo Heriard Dubreuil l'artista poté ammirare le novità internazionali prodotte in Europa in quel momento, accessibili soltanto ai pittori di corte, essendo egli stesso al servizio di Pietro il Cerimonioso, re ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] del modellato, ma anche dell'invenzione iconografica, che potrebbe risalire a F. o ai suoi consiglieri: in effetti nell'Europa settentrionale questa sarebbe una delle prime, se non la prima, rappresentazione di Dio Padre in piedi che sostiene il ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] si intrecciano discorsi e paradigmi differenti. La Body art, infatti, raccoglie molte esperienze sul corpo che esplodono in Europa e in California, e all'interno della sua poliedrica fenomenologia si può distinguere una linea più fredda e analitica ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] dal suo maestro Zerbi. Tra i suoi allievi ebbe il Buonafede, fondatore dell'orto botanico padovano, il più antico d'Europa. In concorrenza col Pomponazzi, nel 1506 successe a Gerolamo Fracanzano come lettore di filosofia, poi nel 1508 all'Aquilano ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...