Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] dai soggetti impegnati e dai colori squillanti. A questi, unisce l’esempio dei surrealisti (surrealismo), emigrati dall’Europa negli Stati Uniti per sfuggire alle leggi razziali. I surrealisti organizzavano bizzarre riunioni in cui cadevano in trance ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] architettonica del t. e il valore particolare che assume l’immagine cultuale della divinità posta nella cella del tempio. Nell’Europa barbarica l’uso di erigere t. rientra, almeno in gran parte, nell’ambito degli influssi culturali del mondo classico ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di stabilità con una lieve crescita (+ 0,6% nel 2011).
Centro manifatturiero, commerciale e finanziario tra i più importanti d’Europa tra 12° e 15° sec., F. decadde nel periodo successivo, risollevandosi solo nella seconda metà del 19° sec., quando ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] diffusione del luteranesimo e del calvinismo fu rapida in Europa: la Chiesa luterana si affermò soprattutto in Germania aderì nel 1532 alla Riforma. La R. protestante dall’Europa passò nei domini extraeuropei, soprattutto nell’America del Nord.
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Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] bisogno, raggiunsero, dopo la sua morte, prezzi altissimi e furono molto ricercate da gallerie pubbliche e da collezionisti di Europa e d'America.
Opere
I suoi primi quadri risentono dell'influenza di Picasso, di Toulouse-Lautrec. Nel 1908 espose ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1943). Autore di edifici fortemente radicati nei luoghi di appartenenza, dove l'attenzione per il dettaglio, per la scelta e l'uso dei materiali hanno un ruolo fondamentale, [...] (la Heinrich Tessenow medaille, 1989; premio Mies van der Rohe, 1999; premio Meret Oppenheim, 2006) e le mostre personali in Europa e negli Stati Uniti.
Opere
Fra le sue opere in Svizzera si ricordano, nel Cantone dei Grigioni: le strutture di ...
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Battaglia, Letizia. - Fotografa italiana (Palermo 1935 - ivi 2022). Ha iniziato la sua carriera come fotoreporter del giornale L’Ora negli anni Settanta, e ha collaborato con diverse testate giornalistiche [...] della Zisa, il Centro Internazionale di Fotografia da lei diretto. B. ha esposto in Italia, nei Paesi dell'Est Europa, in Francia, Gran Bretagna, America, Brasile, Svizzera, Canada. Tra le mostre più recenti: Per pura passione (MAXXI, Roma, 2016 ...
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Immagine espressionisticamente deformata a scopo satirico e umoristico, o densa di significati simbolici. È presente nella produzione figurativa di tutti i popoli e di tutti i tempi.
La c., nel senso moderno [...] litografico con le eccellenti collaborazioni di P. Gavarni, Grandville e, soprattutto, H. Daumier. Analoghe pubblicazioni sorgono in tutta Europa: a Londra The Punch (1841), a Monaco Die fliegende Blätter (1844), a Torino Il fischietto (1848) e, al ...
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Capitale del Messico. La popolazione del territorio comunale risultava, al censimento del 2000, di 8.605.239 ab., ma quella dell'intera agglomerazione urbana viene stimata nel 2006 a circa 22.800.000, [...] forse favorita da una situazione più fluida e meno irreggimentata, in quanto a leggi e regolamenti edilizi, rispetto all'Europa o agli Stati Uniti, e caratterizzata da grande libertà progettuale.
La lezione di maestri quali L. Barragán (1902-1988 ...
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GUDIAŠVILI, Lado (Vladimir Davidovic)
Xenia Muratova
Pittore e grafico sovietico georgiano, nato a Tbilisi il 18 marzo 1896, la cui ricerca, d'intonazione simbolista ed espressionista, è avvolta nello [...] nella Galleria dell'arte georgiana di Tbilisi, nel Museo del Prado a Madrid e in collezioni private nell'URSS e in Europa.
Bibl.: M. Raynal, L. Goudiashvili, Parigi 1925; M. Topuria, L. Gudiašvili, Tbilisi 1958 (in georgiano e in russo); A. Michailov ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...