CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] 'anni fece di C. una capitale del mondo cristiano, una seconda Roma, da cui dipendevano ca. mille monasteri disseminati in tutta l'Europa e ca. diecimila monaci. Anch'egli grande politico - fu al fianco di papa Gregorio VII a Canossa nel 1077 -, fece ...
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NIEMEYER, Soares Filho Oscar
Vieri QUILICI
Architetto nato a Rio de Janeiro il 15 dicembre 1907. Nel 1930 entrò nella National school of fine arts, ora Facultade national de arquitectura, di Rio de [...] architetti del sud America ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse in Europa, raccogliendo la lezione divulgatrice di Le Corbusier. Tuttavianel suo tentativo di fondere tradizione e costumi locali con ...
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(sved. Helsingfors) Città capitale della Finlandia (1.279.096 ab. nel 2018). È situata su una penisoletta della costa settentrionale del Golfo di Finlandia, circondata da piccole isole. Ospita impianti [...] (E. Holl, Museo di arte contemporanea, 1998).
H. è stata la sede della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, aperta il 3 luglio 1973, continuata a Ginevra dal 18 sett. 1973 al 21 luglio 1975 e conclusa nella capitale finnica il ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] numerose Siedlungen della Germania e degli altri paesi dell'Europa centrale e settentrionale, s'è venuta formando, città di colonizzazione, con cui la dominazione romana ha urbanizzato l'Europa (per la centuriazione romana, v. agrimensura, I, p. 986 ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] parte delle comunità monastiche del regno franco, contribuendo inoltre alla sua diffusione anche in altre regioni dell'Europa latina. Non fu però possibile ottenere di fatto la complessiva uniformità delle osservanze monastiche caldeggiata dai sinodi ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] diverse sollecitazioni e di così eterogenee esigenze, l'a. attuale - in America, in Giappone, e più specialmente in Europa - ha derivato una certa inquietudine, affiancata - in Francia e in Italia - da inopinati rigurgiti decorativistici; in altri ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] in Modena dalle origini all'anno Mille, cit., pp. 82-85; A. Aspes, G. Bermond Montanari, L. Fasani, in L'età del rame in Europa, Viareggio 1989, pp. 418-22.
Età del Bronzo: G. Bermond Montanari, L'eneolitico e l'età del bronzo in Emilia e Romagna, in ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] Laxenburg (che si può ammirare ancora oggi). Sebbene si potesse annoverare tra le cappelle di palazzo più splendide d'Europa, per conoscere quest'edificio possiamo far riferimento unicamente a una raffigurazione del 1747. Per quanto la sua struttura ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] e storico del manierismo fiammingo è K. van Mander; tra i maggiori esponenti fu B. Spranger, attivo in Italia e in Europa. Nel 17° sec. l’influsso caravaggesco è rappresentato da H. Terbrugghen e G. van Honthorst (Gherardo delle Notti). Un nuovo ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] fra il 1982 e il 1985 (il tasso di disoccupazione, pari al 2,8%, era in quel periodo uno dei più bassi d'Europa) erano gli aspetti più evidenti di quella favorevole situazione, che però è durata poco. A iniziare dagli anni a cavallo del 1990 la ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...