Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] solo leggono gli autori latini e greci con rinnovato fervore e ne riscoprono testi sconosciuti vagando per le biblioteche d’Europa (la metà dei classici antichi di cui disponiamo è stata riportata alla luce nel Quattrocento); ma li studiano anche con ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] (3° sec. a.C.) e i suoi centri di origine furono in Mesopotamia e in Egitto; solo durante il Medioevo raggiunse l’Europa. Anche se lo scopo dell’alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] s. piani, di vetro in lastra, ricoperto da un amalgama di stagno e mercurio. Alla produzione veneziana, diffusa in tutta Europa, si affiancò, dal 1665, quella francese della Manifacture royale des glaces, che perfezionò la tecnica del vetro in lastra ...
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- Pratica riferibile alla street art e all’arte urbana, oggi particolarmente diffusa e popolare al punto da monopolizzarne il panorama espressivo. Si tratta della realizzazione di rappresentazioni pittoriche [...] affine al decorativismo. Tra i principali protagonisti del panorama internazionale del m.u. vanno annoverati, per quanto riguarda l’Europa: gli italiani Blu - uno dei pochi a sfuggire a molti dei tratti descritti in precedenza -, Ericailcane ed A ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] , contadini ecc.): anche le loro origini sono per lo più antichissime e religiose (alcune s. di cacciatori nell’Europa moderna hanno riscontri precisi con usanze religiose dei più primitivi popoli di cacciatori, nella cui religione esse s’inquadrano ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] di merci è scesa dall'80% al 70%, a vantaggio dei Paesi emergenti. Oltre alla Cina e ad alcuni Paesi dell'Europa centro-orientale e del Sud-Est asiatico, incrementi notevoli sono stati conseguiti anche dal Messico e dall'India. Questi mutamenti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpo umano in quanto corpo atletico e sportivo può definirsi quindi molto alto. Lo sport più seguito in Italia e in Europa, il calcio, ha sviluppato una vera e propria retorica del gesto atletico e dei corpi atletici, studiati e approfonditi nella ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] atto uno spostamento massiccio della ricchezza dai più poveri ai più ricchi. Ciò ha prodotto il fenomeno, quasi sconosciuto in Europa, dei working poors, dei poveri che restano poveri pur lavorando regolarmente. Il risultato è che la fascia di coloro ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] è quello del capitalismo, le cui prime avvisaglie si hanno nell'Europa del XVI secolo, ma che si sviluppa nella sua forma della società moderna, che cominciò a prendere forma nell'Europa nordoccidentale nel XVI secolo ma che raggiunse il suo completo ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] modo da costituire delle storie. Questi film, che Bazin commentò con grandissima intelligenza fin dalla loro prima apparizione in Europa, sono casi particolari in cui la Storia, quella vera, diventa finzione. Si potenziava così al massimo l'inganno ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...