CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] lotta condotta da Venezia. "Padre e capo supremo della christianità", su lui poggiano le speranze d'una "pace generale" in Europa che sia premessa d'una guerra a fondo della Cristianità unita alla Porta. Nel pericolo che Venezia corre della "total ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , insieme col cammino verso un regime autoritario, il ritorno ai vecchi equilibri parlamentari, giudicando ottimisticamente l'Europa avviata verso avanzati istituti di sovranità popolare.
La sua prima esperienza parlamentare non si esaurì in questa ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] , cosicché B., in un consiglio militare tenuto ad Antiochia nel settembre, decise di veleggiare personalmente verso l'Europa per andare a prendere rinforzi. Nel tardo autunno salpò dalle foci dell'Oronte, mentre Tancredi restò come luogotenente ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , il fine era quello di smembrare l'impero asburgico, liberando le nazionalità oppresse, per spegnere definitivamente in Europa un permanente focolaio di reazione e di guerra. Conformemente a questa impostazione, la frontiera che egli rivendicava per ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] al principio del Settecento. L'Ordine della Croce stellata, fondato da E. il 18 sett. 1668, divenne il più illustre d'Europa, ed esiste tuttora come associazione religiosa.
Gli ultimi anni di E. furono tragici come la sua fanciullezza. Nel 1679, per ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] voleva avere più nulla di settario e si proponeva di affiancare concretamente l'azione diplomatica condotta dal Cavour in Europa. In questa ottica la Società nazionale raccoglieva fondi, reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] morale, ma dalle conseguenze eccessive che traeva dall'esperienza del 1848-49: un'Italia ancora immatura per la libertà e un'Europa ancora non disposta a comprenderla. Tuttavia, non mancò di secondare Cavour tutte le volte che ne fu richiesto, senza ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] fatti fiorentini, ché è ben noto che M. Villani, proseguendo il fratello Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa occidentale. Non c'è nel B. fatto importante che non sia ricordato anche da Matteo Villani e con ben altra ricchezza di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di tante "particularità". Ma poi, fra il 1533 e il 1534, prese a circolare a Venezia, e nei principali centri d'Europa, l'ampia relazione che conosciamo e che fu evidentemente elaborata dal F. per fini diversi da quelli inerenti all'adempimento di ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] (1978), p. 223; E. Bassi, Palazzi di Venezia, Venezia 1976, pp. 342-345; G. Cozzi, P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad Ind.; P. Grendler, The "Tre savi sopra Eresia" 1547-1605. A prosopographical study, in Studi veneziani, III (1979), pp ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...