Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] r., mentre dei 20.347 Liberiani che hanno inoltrato domanda di asilo fra il 1991 e il 1995 in 15 paesi dell'Europa occidentale solo 214 hanno ottenuto tale status.
Tra il 1985 e il 1995 sono stati registrati nei paesi industrializzati oltre 5 milioni ...
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PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] ; la Iugoslavia otteneva sensibili ingrandimenti nei riguardi dell'Italia. Gli stati slavi si sono venuti a trovare nell'orbita dell'Europa dominata dall'URSS, e poiché anche Ungheria e Romania sono comprese entro quest'orbita, è venuto in certo qual ...
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VAN ZEELAND, Paul
Armando SAITTA
Uomo politico belga, nato a Soignies (Brabante) l'11 novembre 1893. Appartenente alla corrente cattolica, professore di economia all'università di Lovanio e vicegovernatore [...] della Banca nazionale belga, è stato dal 1920 membro di quasi tutte le conferenze politico-economiche in Europa. Dopo essere stato nel 1934 ministro senza portafoglio nel gabinetto de Brocqueville, assunse il 26 marzo 1935 la presidenza del consiglio ...
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LEE, John Clifford Hodges
Mario TORSIELLO
Generale americano, nato a Junction City (Kan.) il 1° agosto 1887. Entrò nell'esercito nel 1909 e, durante la prima Guerra mondiale, partecipò alle operazioni [...] sul fronte francese. Maggiore generale nel 1942, fu posto al comando del servizio rifornimenti per l'Europa. Tenente generale nel 1944, fu comandante in seconda in Italia, agli ordini successivamente dei generali Alexander e Morgan. Dal novembre 1946 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] La storia socio-religiosa e i suoi problemi, e Id., La storia socio-religiosa: momenti del dibattito (1954-1965), in Id., L’altra Europa, cit., pp. 385-402, 425-450.
73 L’espressione «bella devozione» è di G. Berkeley, Viaggio in Italia, a cura di Th ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] della spiritualità e della religiosità nella storia dell'Europa cristiana. Nelle Confessioni di uno storico della francescana (ibid. 1980), e dall'altra le grandi sintesi (L'Europa e il mondo. Corso di storia per le scuole medie superiori, Palermo ...
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ar-Rūm Termine usato dagli Arabi e dagli altri popoli musulmani per indicare l’Impero Romano d’Oriente. Derivato dal gr. ῾Ρωμαῖοι «Romani, Romei», con cui i sudditi dell’impero si designavano, ricorre [...] già nel Corano per indicare lo Stato bizantino. Presso gli scrittori arabi medievali designa talvolta anche le popolazioni latine d’Africa e d’Europa. In persiano e in turco, fin dal 12° sec., si diede l’appellativo di R. ai Turchi d’Anatolia e d’ ...
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Storico sovietico (Novočerkassk 1890 - Mosca 1973); prof. (dal 1949) di storia medievale all'univ. di Mosca; membro dal 1958 dell'Accademia delle scienze dell'URSS, ne ha diretto dal 1960 l'Istituto di [...] krest´janstva v srednie veka "Saggi di storia delle masse rurali dell'Europa occidentale nel Medioevo", 1968), scrisse anche saggi sull'assolutismo nei paesi dell'Europa occidentale, sui movimenti eretici, ecc. Si occupò inoltre di storia delle ...
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Generale francese (Rochambeau, Vendôme, 1750 - Lipsia 1813), figlio di Jean-Baptiste. Combatté (1780-81) agli ordini del padre nella guerra d'indipendenza americana. Governatore delle Isole Sottovento [...] francesi (1792), represse i moti degli schiavi a Haiti (1793), combattendo con alterne vicende contro gli Inglesi; rientrò in Europa per partecipare alla campagna d'Italia (1800). Nel 1802 successe a C. Leclerc alla testa della spedizione inviata da ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] Andreis aveva interrotto i tradizionali rapporti con le monarchie dell'Europa centrorientale, per assumere posizioni nettamente filoveneziane, guardando all'Italia anche dal punto di vista culturale. Nell'agosto 1583 Giovanni Nicolò, figlio di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...